“La tragedia di Rocca di Botte dovrebbe far sobbalzare tutti per la gravità dell’accaduto, ma dovrebbe soprattutto imporre alla classe politica e dirigente un’accurata riflessione su come la manutenzione e i controlli sulle attrezzature sportive comunali debbano essere imprescindibili. Non si tratta più di potenziamento del patrimonio esistente né di semplice decoro urbano, ma di pubblica sicurezza. Ho pertanto scritto una lettera al sindaco per sottoporre alla sua attenzione la necessità di una ricognizione di quelle situazioni che, dalle frazioni ai quartieri, potrebbero presentare grandi potenzialità di pericolo”. Così in una nota il Consigliere comunale dell’Aquila, Paolo Romano.
“In città – aggiunge il capogruppo di Italia Viva – vi sono campi sportivi che versano in stato di abbandono, a volte completamente sventrati da atti di vandalismo che lasciano sul posto materiali pericolosi: uno fra questi è il campetto da calcio di Scarcetta a Valle Pretara. Ma in questa riflessione bisogna considerare anche tutti gli spazi per attività ludico – sportiva presenti all’interno del compendio immobiliare del progetto CASE, in particolare le aree attrezzate dedicate al calcetto e al basket che oggi sono abbandonate all’incuria, ma comunque utilizzate dalla popolazione. Si tratta di campi che a seconda della convenienza sono considerati impianti sportivi oppure verde pubblico, soprattutto se è utile per avere un alibi all’assenza delle dovute manutenzioni.
Qualche giorno fa in consiglio comunale ho provato ad alimentare una discussione attraverso una specifica mozione che potesse deliberare precisi impegni, come quello di superare l’ambiguità di destinazione sulle infrastrutture sportive presenti nei Piani Case, di stabilire regole certe così da dare certezza e sicurezza a chi fruisce di quelle aree, di riqualificare e ripristinare la sicurezza dei campi di calcetto e di basket sparsi per la città, di stanziare nella prima variazione di bilancio utile le risorse necessarie.
A margine dell’illustrazione della mozione in aula non c’è stata però alcuna replica tanto dal Consiglio quanto dalla Giunta comunale che hanno derubricato la questione a una semplice bocciatura di rito di un atto di opposizione. Allo stesso modo era accaduto con un emendamento di stanziamento fondi presentato in sede di bilancio nel febbraio scorso.
Bocciature di bandiera che non regalano nulla alla città, quando invece bisognerebbe essere in grado di prevenire le situazioni di potenziale pericolo nei tempi opportuni per non dover piangere nessuna tragedia.
Per questo ho chiesto al sindaco la possibilità di convocare in tempi celeri un tavolo che possa individuare le criticità presenti sul nostro territorio e le risorse per programmare gli interventi necessari. L’appuntamento dell’assestamento generale di bilancio deve essere colto fin da subito, se si sarà in grado di muovere la macchina comunale con la giusta volontà risolutiva”.