Verrà notificato quest’oggi il ricorso delle società partecipate dell’ente comunale avverso la decisione della Commissione europea di chiedere la restituzione delle imposte sospese a seguito del sisma del 2009.
Lo rende noto il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
Dopo l’adozione dell’atto di indirizzo, da parte della giunta, alle Spa comunali per ricorrere nei confronti di tale decisione, avvalendosi di un unico legale, le aziende hanno conferito l’incarico all’avvocato Roberto Colagrande, già investito dell’azione giudiziaria per conto delle società partecipate regionali.
Con ulteriore deliberazione dell’esecutivo, assunta nei giorni scorsi su proposta dello stesso primo cittadino, si autorizza il Comune dell’Aquila a proporre un intervento dell’ente a sostegno dell’azione promossa dalle aziende partecipate dell’ente.
«La notifica – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi – che avviene, significativamente, il giorno del nono anniversario del sisma, riveste una grande importanza. La decisione della Commissione europea avrebbe, infatti, effetti devastanti su un territorio che ha faticosamente avviato la ricostruzione del proprio tessuto economico e sociale, peraltro nel pieno di una congiuntura economica negativa. Il recupero preteso dalla stessa Commissione e dagli organi dello Stato italiano, chiamati a darne esecuzione, a danno delle realtà imprenditoriali locali, determinerà una ricaduta sull’intera collettività. Gli obblighi restitutori, infine, posti in capo anche alle società partecipate, che svolgono fondamentali servizi al cittadino, quali ad esempio il trasporto pubblico, la gestione integrata del ciclo dei rifiuti urbani e di igiene ambientale nel territorio comunale, – ha concluso Biondi – comporterebbe inevitabili e pesantissime conseguenze, in termini patrimoniali e finanziari, anche per lo stesso Comune dell’Aquila e, dunque, ancora una volta, per tutti i cittadini».
Fonte: Comune di L’Aquila
Foto di: Rete8