“La cantierizzazione per il rifacimento delle pavimentazioni di Piazza Duomo, del corso “Stretto”, del manto erboso del Piazzale di Collemaggio e tra poco di Via Verdi, Piazza del Teatro, e Piazza Chiarino è di per se una notizia positiva, ma probabilmente necessita di una più attenta valutazione di impatto sulle tempistiche e sulla grandezza dei lotti perché, è questa la nostra personale sensazione, così si rischia seriamente di bloccare la città per troppi mesi e, di conseguenza, si rischia di penalizzare il commercio proprio nei periodi in cui tradizionalmente gode dei maggiori incassi”.
Così si legge in una nota dei consiglieri Enrico Verini e Gianni Padovani.
“Anche sul fronte ristori per i commercianti, al momento non c’è alcuna certezza né sull’ammontare né sulle tempistiche né, in definitiva, sulla loro reale sussitenza. Desta preoccupazione la mancanza diffusa di notizie certe sui tempi previsti, sulla progressione e sulla definizione dell’entità dei lotti”.
“Il commercio – continuano Verini e Padovani – ha bisogno di programmare, di acquistare in anticipo le merci in previsione delle vendite. Ha bisogno di certezze che oggi mancano. Per questo motivo è necessaria una azione di massima pubblicizzazione di come evolverà la situazione nei prossimi mesi e, a tal fine, abbiamo chiesto al Presidente della Commissione Garanzia e Controllo la convocazione di una apposita seduta per poter visionare i contratti in essere e quelli in itinere al fine di rendere noti tutti i termini alla città e per eventualmente proporre correttivi tesi a mitigare gli effetti ad oggi così impattanti sui cittadini e sul commercio cittadino”.
“Resta comunque un po’ di rammarico perché forse una pianificazione più condivisa avrebbe potuto prevedere una modalità di avanzamento lavori meno aggressiva e più in linea coi reali bisogni della città. A pensar male si farà anche peccato, ma la sensazione che si cerchi solo una stagione di tagli nastri nell’imminenza delle elezioni regionali, costi quel che costi, è forte, fortissima”, così concludono i consiglieri.