Alla sua prima candidatura ha collezionato 974 preferenze risultando il terzo più votato in assoluto e il secondo nel suo partito, Fratelli d’Italia, primo partito con oltre il 20% alle elezioni comunali dell’Aquila che il 12 giugno scorso hanno visto la riconferma al primo turno del sindaco, Pierluigi Biondi, di Fdi, a capo della coalizione di centrodestra: il 38enne aquilano Livio Vittorini, professionista del mondo bancario e finanziario, in questa primissima fase della nuova consigliatura, “per scelta” non avrà ruoli in Giunta e comincerà la sua prima esperienza politico-amministrativa sugli scranni del Consiglio comunale “come semplice consigliere per avere il tempo di formarmi e maturare adeguatamente al fine di servire al meglio le diverse centinaia di cittadini che mi hanno votato”.
È lo stesso neo consigliere, figlio dell’indimenticato Stefano, scomparso nel 2015, più volte consigliere comunale e poi assessore e presidente del consiglio comunale nei due mandati del sindaco, Biagio Tempesta, a spiegare la sua decisione: “Mi sento in dovere di chiarire, innanzitutto a Voi che in tanti, anzi tantissimi, il 12 giugno scorso avete riposto fiducia sincera nel sottoscritto alla prima candidatura elettorale, la mia posizione in merito all’assenza nella nuova giunta comunale, un incarico al quale avrei avuto il diritto di aspirare – spiega -. È stata una mia scelta personale, ragionata, consapevole e matura fatta in totale serenità e in accordo con il mio partito. Soprattutto è stata una scelta coerente e rispettosa del mio percorso politico che, mi auguro, lungo e ricco di meritate soddisfazioni sempre con un atteggiamento di umiltà. Un percorso appena iniziato e che necessita di un periodo di ‘rodaggio’ per maturare e formarmi in questo mio nuovo impegno. Un impegno – continua il 38enne aquilano, sposato e padre di due figli – che sarà concentrato e a servizio completo ed esclusivo degli impegni assunti in campagna elettorale ed in modo prioritario per le frazioni, a partire da quelle preturesi che mi hanno premiato, oltre ogni aspettativa, e che meritano immediato e concreto riscontro, non di cariche ma di risultati!”.
Il giovane consigliere meloniano confessa di aver “sognato” un ruolo non disponibile per motivi di coalizione: “Senza falsa retorica, che peraltro non mi appartiene né mai mi apparterà, in continuità e nel rispetto degli insegnamenti di mio padre, non posso nascondere di aver aspirato romanticamente al ruolo di Presidente del Consiglio Comunale anche per contribuire alla necessaria revisione dello Statuto e del Regolamento del Consiglio comunale tanto cari a mio padre. Ma gli inevitabili equilibri di coalizione non hanno tuttavia reso possibile la soddisfazione di questa mia ambizione”.
“Lunedì, in ogni caso, – chiarisce Livio Vittorini – grazie al Vostro consenso presiederò da ‘consigliere anziano’ l’apertura dei lavori consiliari e questo, come sapete benissimo, ha per me un significato particolare. Spero di esserne all’altezza e il mio unico obiettivo nell’immediato futuro sarà quello di onorare il mandato che Voi mi avete conferito per e con il territorio ! Sono certo che durante questa legislatura proporzionalmente alla mia crescita in termini di esperienza si apriranno spazi per incarichi che innanzitutto il Vostro supporto , la Vostra fiducia e la Vostra vicinanza dimostrata anche in questi giorni turbolenti meritano”.
“Un augurio sincero di buon lavoro al sindaco Biondi, all’esecutivo e al consiglio comunale, ci attendono 5 anni che segneranno inevitabilmente la rinascita definitiva della nostra città con il sottoscritto che ne sarà parte attiva. Del resto, ho promesso in campagna elettorale di non cambiare, restare con i piedi per terra e mettere al servizio della Città le mie competenze. Non entrare oggi in Giunta per me vuol dire coerenza e rispetto per il mandato quinquennale che mi avete fortemente voluto conferire”, conclude.
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