È l’aquilano Jacopo Sipari di Pescasseroli il nuovo direttore artistico del teatro dell’Opera di Tirana, in Albania. Una nomina questa il cui documento porta la data del 21 giugno, festa internazionale della Musica.
La notizia è stata ufficializzata oggi, alla vigilia della prima dell’Aida con scene, costumi e regia di Franco Zeffirelli, il grande regista scomparso nel 2019. La versione è quella di Busseto ripresa da Stefano Trespidi, con Ada Gurra assistente regia e maestro Sipari sul podio, proprio per inaugurare questo nuovo corso.
Laureatosi con Marco Angius con il massimo dei voti e lode in direzione d’orchestra, composizione e direzione di coro al Conservatorio di Trieste, diplomato anche in canto lirico al conservatorio dell’Aquila, Sipari è anche avvocato della Sacra Rota, con un dottorato in diritto penale e uno in lingua latina medievale e comunica in quattro lingue.
È attualmente direttore artistico del Festival di Tagliacozzo (L’Aquila), direttore principale del Teatro dell’opera di Varna e direttore musicale di Sacrum Festival e da settembre sarà anche direttore musicale dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.
“La mia spinta di avere accanto il maestro Jacopo Sipari – ha dichiarato la sovrintendente e violinista Abigeila Voshtina – è nata sotto la buona stella della musica che riesce a far incontrare e poi unire attraverso le note le persone. Credo, che oltre al suo talento naturale, lui ami profondamente il teatro tanto quanto me, e credo fortemente che assieme potremo donare al pubblico tanta bellezza, da questo palcoscenico, e soprattutto porre sotto i riflettori internazionali la nostra identità culturale”.
“Sono estremamente felice di questa nomina – ha detto lo stesso Sipari -. Sono profondamente legato a questo teatro e alla sovrintendente con la quale abbiamo in nuce una stagione sopra le righe da ogni punto di vista. Questa nomina, che avviene nel giorno della festa della musica, sono sicuro che sarà foriera di bellissime cose”.
Bacchetta pucciniana il maestro Sipari di Pescasseroli si appresta a celebrare in grande stile il centenario della scomparsa del genio lucchese.