Il MiBact ha scelto lui, o forse, è meglio dire che da sempre lui è risultato essere il prescelto. La ‘Maestra Arte’, infatti, lo ha catturato sin dall’inizio, ma lui, al tempo stesso, non ha mai osato opporre alcun tipo di resistenza. Si sono trovati fin da subito e, come in una vera e propria relazione di coppia, i loro destini hanno condiviso tempo e spazio assieme, senza mai discostarsi troppo.
Il suo nome è Paolo Santamaria. Un giovane ragazzo 26enne diplomato presso la Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il suo compito all’interno dell’ampio bacino culturale alimentato dagli innumerevoli mestieri che l’arte nutre, è, in particolar modo, quello di riportare ciò che la realtà offre ‘dalla carta allo schermo’.
Proprio lui, di fatti, ha seguito la regia del nuovo spot del MiBact, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che ora, dunque, porta anche la sua firma. «’L’arte ti somiglia’: una campagna di comunicazione, questa, che punta ad una sorta di sensibilizzazione relativa ad una maggiore frequentazione dei musei», racconta durante un’intervista alla Redazione di InfoMediaNews.it il giovane regista.
La pubblicità istituzionale, realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia per la regia di Paolo Santamaria, dunque, mira a risaltare l’importanza del rapporto che esiste tra uomo e arte. L’arte è, infatti, di tutti e, al tempo stesso, tutti siamo arte. Questo slogan è stato riportato in video mediante un gioco di somiglianze, il quale, si propone di mostrare l’affinità tra un’opera d’arte e il volto della gente comune. «All’interno dello spot, una bella porzione di Marsica è stata innalzata a livello nazionale grazie alla presenza, nel video, anche di ‘sagome avezzanesi’ e non solo, le quali, hanno contribuito alla creazione di una sorta di simbiosi ed immedesimazione tra cittadini del mondo e opere artistiche».
Vengono, così, riprodotte in successione, numerose e celebri opere dal valore culturale inestimabile, quali, ad esempio, il ‘Busto di Caracalla’, l’ ‘Autoritratto con figure’, e a seguire il ‘Ritratto di Isa in abito nero’. Nel video, infine, compare anche la villa dei Misteri, ciclo pittorico del Triclinio degli Scavi di Pompei. La Marsica può sentirsi, in questo modo, perciò, doppiamente orgogliosa. Da una parte, infatti, c’è il Paese italiano, che offre ricchi tesori artistici e culturali. E, dall’altra parte, invece, ci sono loro: questi tesori che vengono valorizzati eccelsamente da giovani talenti di casa nostra, come l’avezzanese Paolo Santamaria. Lui è riuscito, infatti, con la sola particolarità del video, a far emergere e a far distinguere una piccola goccia d’acqua, quale può essere la piccola località abruzzese, nell’immenso mare del territorio italiano dell’Arte che abbaglia tutti.