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L’artista Simona Bramati finalista del Premio d’Arte Bocca

Intanto è in mostra presso “la Dama di Capestrano”

La giovanissima galleria inaugurata nel giugno del 2022 sceglie i suoi artisti tra quelli più apprezzati del panorama nazionale. Infatti, proprio in questi giorni – precisamente dal 1 aprile al 2 giugno – ospita un’artista che continua a far parlare del suo lavoro.

Simona Bramati – con l’opera “Kuqe” – in esposizione nella seconda sala de “la Dama di Capestrano” – è tra i finalisti del prestigioso Premio d’Arte Bocca della città di Milano. Nella giuria spiccano i nomi di Paola Gribaudo Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti Torino, del critico d’arte Jean Blanchaert, di Cristina Muccioli scrittrice e docente di Etica della Comunicazione presso l’Accademia di Brera, di Antonio D’Amico Conservatore presso il Museo Bagatti Valsecchi di Milano, dell’artista Agostino Arrivabene e di Vera Agosti Critica d’Arte.

La Dama di Capestrano” ha voluto fortemente la pittrice marchigiana (che vanta nel curriculum artistico anche la presenza alla Biennale di Venezia) con una mostra sulla violenza sulle donne, sintetizzata nel titolo “Lovers Eyes” – occhi degli amanti – che richiama un antico rito del ‘700, quando gli amanti clandestini si scambiavano come pegno d’amore il dipinto di un occhio. A dominare nelle opere sono, infatti, gli occhi e le emozioni che trasmettono di inquietudine, orrore, sofferenza, disincanto. Nel catalogo dedicato – in doppia versione italiano e inglese edito da Ricerche&Redazioni – trovano spazio il testo critico della storica dell’arte Antonella Muzi che ha sottolineato i riferimenti alla grande tradizione ritrattistica a olio e a certi rimandi fiamminghi e il testo dell’avvocata Simona Giannangeli del Centro Antiviolenza, che ha patrocinato l’evento, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione maschile nell’elaborare un fenomeno che colpisce tutti gli strati sociali e tutti i paesi, nonché della forza della sorellanza che genera rivoluzioni. Le “due Dame” – Simonetta Caruso e Letizia Perticarini si dicono soddisfatte e orgogliose a meno da un anno dall’inaugurazione di questo spazio che – oltre ad essere un luogo d’arte e cultura – è anche un piccolo e grande allo stesso tempo atto rivoluzionario – come amano dichiarare spesso nei loro eventi. “In molti sono capaci di aprire spazi espositivi nelle grandi città, pochi o forse nessuno lo fa in un centro di poco più di novecento abitanti in cui però, ad ogni evento registriamo la presenza di tanti partecipanti provenienti dal capoluogo di provincia, dalla città di Pescara, Chieti e Sulmona. Un segno evidente che l’arte e la cultura sono ancora degli stimoli ed incentivi potenti per attirare visitatori.”
Orario mostra: dal giovedì al sabato 17/20 – la domenica 11/13 – info 3476761404 – www.ladamadicapestrano.com

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