“Una lavoratrice, perché incinta, non viene confermata nel posto di lavoro. Il Tribunale di Avezzano la reintegra e condanna la ASL: comportamento discriminatorio dell’azienda, dice il giudice. Il manager Roberto Testa deve chiedere scusa per molte cose, ma questa è davvero la più odiosa!”.
Così il segretario provinciale del Pd, Francesco Piacente, sulla vicenda dell’assistente sociale in servizio presso Civitella Roveto, alla quale non è stato rinnovato il contratto perché incinta.
Era arrivato un perentorio diniego in una lettera firmata dal direttore generale Roberto Testa e dal direttore del personale Errico D’Amico.
I legali hanno quindi presentato un ricorso, evidenziando “il carattere discriminatorio” e il giudice ha dato loro ragione condannando la Asl a riassumere la dipendente e a risarcirla.