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L’assessore Verrocchia di Pescina entra nella Lega

Ieri il tesseramento ufficiale. Nella Lega anche il Presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Parisse. Il sindaco resta civico ma vicino agli ambienti FD'I. L'assessore neo tesserato: "Piena armonia nella Giunta e con Zauri, al quale ho anticipato la decisione del mio ingresso nel Partito di Salvini, azionista di maggioranza in Regione".

Il suo ingresso ufficiale nella Lega è avvenuto ieri, con il tesseramento durante la campagna nelle piazze promossa dal Carroccio e precisamente dalla governance locale e provinciale e dalla coordinatrice Pamela Di Iorio, neo promossa a capo squadra per l’area Marsica. E’ entrato nel Partito di Matteo Salvini anche l’assessore del Comune di Pescina, Guido Verrocchia, con deleghe al Patrimonio e alle Frazioni.

Una Giunta sempre più di Centrodestra, nella città di Pescina, col sindaco vicino agli ambienti marsicani di Fratelli D’Italia, ma non ancora tesserato ufficialmente. Il tesseramento in quota Lega dell’assessore pescinese non è una sorpresa, però: “Sono sempre stato vicino alla filosofia della Lega e, soprattutto – afferma alla nostra Redazione – ho avuto anche un confronto con il primo cittadino Zauri, che giudico un amico e un ottimo amministratore, prima di prendere questa decisione politica. Il mio intento nasce da fini positivi per la città: se posso creare un canale diretto con la Regione Abruzzo per il bene del mio territorio, ben venga. Ho avuto dialoghi propositivi sia con il consigliere regionale Angelosante, sia con il vice presidente Imprudente. Tra l’altro, ho avuto scambi favorevoli anche con l’onorevole Luigi D’Eramo. L’ambiente leghista, lo posso dire, è sempre in movimento e sicuramente la battaglia da vincere, adesso, è quella sanitaria, per i territori e per la Marsica tutta”, afferma ancora l’assessore.

“La Giunta di Pescina lavora sodo – aggiunge, in ultimo – siamo una squadra non unita, di più: unitissima. Faremo grandi cose per questa città e il mio tesseramento è da vedere solo in questo senso. Prossima battaglia ai nastri di partenza è quella sull’evitare lo spopolamento delle aree interne e dei piccoli Comuni, permettere, insomma, alle nostre eccellenze e ai giovani talenti di restare a lavorare in Marsica e in Abruzzo“.

Nessuno equilibrio “smosso”, quindi, nell’Esecutivo guidato da Mirko Zauri. Anzi, forse il neo tesseramento in Lega aprirà la strada a qualche altro ingresso futuro.

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