A volte le tragedie, dopo aver lasciato un dolore immenso, ferite probabilmente non rimarginabili, segnano, dall’altro lato di una strada fatta di umanità, l’inizio di qualcosa di bello. Ne è la prova vivente e, per certi versi anche sorridente, l’Associazione XVI Maggio 1982, che ieri ha inaugurato un’autoambulanza all’avanguardia, in funzione al presidio ospedaliero di Tagliacozzo, Umberto I. La formazione, un tempo ‘Centro Albertini’ di Carsoli, ha assunto il nome di una data, quando una giovanissima vita, figlia di uno dei membri della società, si è improvvisamente spenta, portando i partecipanti della struttura a decidere di fondare un’Associazione di volontariato, proprio nel ricordo del giovane Danilo, scomparso a soli 14 anni. Da struttura di primo soccorso, ad Associazione, quindi,grazie alla ferrea volontà di Sonia Papa, mamma di Danilo e presidente della stessa. Un’associazione che ha continuato ad operare nell’ambito sanitario e che nel 1998 ha preso la prima convenzione con la Asl, per l’Emergenza Sanitaria 118 a Carsoli.
La Redazione di Info Media News ha contattato il vice presidente dell’associazione, Nicola Simeoni, che ha parlato del nuovo mezzo messo a disposizione del presidio tagliacozzano, attivo già da mercoledì scorso, come dell’ultimo atto, in ordine di tempo, per la comunità intera. «Dalla prima convenzione presa, ci siamo impegnati nel prestare sostegno alla Protezione Civile – siamo, infatti, ufficialmente iscritti all’Albo regionale – abbiamo partecipato all’emergenza terremoto a Campobasso, alle attività di soccorso per il terremoto del 2009 all’Aquila, gestendo il Campo di Coppito, abbiamo preso parte alla missione Arcobaleno in Kosovo. La nostra qualifica, però, resta sempre relativa all’ambito sanitario», spiega Simeoni.
«Noi gestiamo tre postazioni – prosegue Simeoni – Le postazioni di Tagliacozzo, di Pescasseroli e di Pescocostanzo. I nostri mezzi sono tutti piuttosto nuovi. Abbiamo, infatti, consegnato un’autoambulanza a Pescasseroli lo scorso anno, a Tagliacozzo ne abbiamo consegnata una soltanto due anni fa. L’ultima consegnata è il mezzo in assoluto più all’avanguardia. È un’unità mobile di terapia intensiva, cioè al suo interno ci sono tutte quelle apparecchiature che servono nei Reparti ospedalieri di Terapia Intensiva: ventilatori polmonari, monitor pediatrici, per adulti e neonatali. Credo che sia l’unico mezzo in Abruzzo dotato di simili strumenti. Una cosa è certa: è l’unico nell’intera Marsica.
Il mezzo è stato acquistato grazie alle risorse che l’Associazione XVI Maggio 1982 prende grazie alle convenzioni con la Asl. Denaro che l’Associazione reinveste, sempre e comunque, nelle operazioni di acquisto di mezzi e attrezzature sanitarie. Il prossimo, dichiara il vice presidente Simeoni, «sarà un defibrillatore del valore di 22mila euro».
L’ambulanza, giunta da Pistoia, ha preso servizio, già da mercoledì 21 febbraio e ieri c’è stata l’inaugurazione ufficiale, a Tagliacozzo, alla presenza del sindaco Vincenzo Giovagnorio, del sindaco di Sante Marie e consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, e del parroco Don Bruno, poiché «come da tradizione ogni nostro nuovo mezzo acquistato riceve una benedizione spirituale, che sia di buon auspicio». Nuove corse per il soccorso partiranno, allora, da Tagliacozzo, all’indirizzo di chi sta male. Nuove corse possibili soprattutto grazie al lavoro, alle fatiche e all’impegno di chi dal ‘lontano’ 1982 non ha mai, neanche per un giorno, smesso di lottare per la vita dell’altro.