Un uomo di origine Kosovara, latitante da diversi anni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Celano, diretti dal Capitano Pietro Fiano. Sull’uomo, classe 1968, pendeva un mandato di arresto internazionale emesso nel 2012, dalla Rappresentanza Speciale del Segretario delle Nazioni Unite in Kosovo. L’accusa è di omicidio aggravato avendo accoltellato ed ucciso la moglie e tentato omicidio per aver gravemente ferito la figlia ed una amica di quest’ultima. I fatti risalgono al 2002 quando l’uomo viveva in Germania. Riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine tedesche, A.G (queste le sue iniziali) è giunto a Celano, dove cercava di integrarsi nella comunità kosovara sotto falsa identità. Dall’esito di un accertamento mirato, gli uomini dell’arma di Celano hanno individuato il latitante all’interno del paese. All’arrivo dei carabinieri il 51enne non ha opposto resistenza ed accertate le sue generalità grazie alla lettura delle impronte digitali è stato condotto in caserma. Ora si trova nella Casa Circondariale San Nicola di Avezzano, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’estradizione.
Latitante arrestato a Celano
Sull’uomo di origine kosovara pendeva mandato di cattura internazionale