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L’Avezzano imbocca il tunnel: derby al Pineto, piena zona rossa

I biancoverdi cedono di rigore agli adriatici. Morales spreca dal dischetto al 92'. Liguori trema: al momento biancoverdi in Eccellenza

L'Avezzano imbocca il tunnel: derby al Pineto, piena zona rossa

Traspare delusione, inevitabilmente. Lo spettro si avvicina e la classifica si fa drammatica: al momento l’Avezzano sarebbe retrocesso in Eccellenza senza passare nemmeno dai playout. Verdetto amaro frutto della sconfitta nel derby contro il Pineto e dei contemporanei successi di Cattolica e Giulianova, che allungano a più 8 sui biancoverdi. Un lupo che si lecca le ferite, e che recrimina per una partita decisa dagli episodi. Succede tutto nel finale, dopo un primo tempo avaro di emozioni. Al quarto d’ora della ripresa il doppio giallo rimediato da Brunetti, poi il rigore (dubbio) trasformato da Tomassini. Vantaggio pinetese arrivato nel miglior momento degli uomini di Liguori, che in inferiorità numerica ritrovano coraggio e mordente. E la palla del pareggio pioverebbe come manna dal cielo al 92’: Siragusa si procura un rigore (piuttosto dubbio anche questo) che Morales si fa respingere da Shiba. Una maledizione.

Avezzano dai due volti, così come l’andamento del match. Nella prima frazione di gioco va in scena il solito copione: difesa a 5 e linea di centrocampo a 3 piuttosto stretta. I marsicani giocano di rimessa sulle punte Masini e Rabbeni, che finiscono presto per essere ingabbiati dalla coppia Pepe-Orlando. Risultato: tanti palloni persi dall’argentino, che in avvio di ripresa lascerà il posto a un più intraprendente Ciolacu, e una manovra lontana dall’essere definita efficace.
Il Pineto, schierato da Amaolo con un 4-2-3-1 con Arquadro, Simoncelli e l’ex Alessandro alle spalle del ‘falso nueve’ Ciarcelluti, fa la partita ma costruisce poco. Gli adriatici sfruttano per lo più la catena di destra, costringendo la mezz’ala biancoverde Di Renzo a un dispendioso lavoro di scivolamento sull’esterno. La zona centrale è intasata dalla linea difensiva marsicana e dalle posizioni di Traditi Morales, con l’ex Recanatese più utile in contenimento che in impostazione.
Ne viene fuori una partita statica, povera di spunti qualitativi degni di nota. Le occasioni migliori arrivano da calci piazzati. Su due corner, Marianeschi pennella per Camplone e Ciarcelluti: sul primo è decisivo Fanti (rientrante al posto di Patania), sul secondo il palo. L’Avezzano si affaccia in area avversaria soltanto con una debole incornata di Magri su una punizione calciata da Morales. Squadra ancora timida e contratta, troppo poco per affrontare partite che sanno di battaglie.

In avvio di ripresa la svolta: Brunetti, già ammonito, atterra Arquadro a centrocampo. Mucera di Palermo è irremovibile ed estrae il secondo giallo: Avezzano in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica i biancoverdi ritrovano coraggio, grazie soprattutto alla freschezza dei nei entrati Ciolacu e Kras (subentrato al posto di Traditi). E’ proprio l’ex capitano ad andare vicino al vantaggio con una conclusione dal limite dell’area piccola su suggerimento di Rabbeni. A giocare di rimessa, ora, è il Pineto che all’80’ va a centimetri dal vantaggio: Simoncelli pesca l’accorrente Massa che si mangia un gol già fatto. Poi il rigore contestato: Siragusa stende Tomassini su un pallone irraggiungibile. Mucera non ha dubbi e fischia: esecuzione perfetta di Tomassini e 1-0 Pineto.
L’Avezzano inizia l’assalto e saltano gli schemi. Nel primo minuto di recupero Massa atterra ingenuamente Siragusa in area: secondo penalty in 10 minuti. Dal dischetto Morales completa l’ennesimo drammatico pomeriggio biancoverde e si fa murare da Shiba.

“Sono soddisfatto dei ragazzi, c’è grande amarezza perché non meritavamo la sconfitta”, esordisce Liguori in sala stampa. Poi la polemica:” L’arbitraggio? Non mi è piaciuta la distruzione dei cartellini. Qualcuno ha indirizzato la partita, e non è la prima volta che succede al Dei Marsi”.

Il calendario metterà di fronte, domenica prossima, l’Avezzano alla neo capolista Matelica dell’ex tecnico Gianluca Colavitto. Un altro ostacolo verso una salvezza che, parafrasando il presidente Gianni Paris, si allontana come “una nave da crociera che non aspetta i passeggeri”.

TABELLINO GARA

Avezzano – Pineto 0-1 (0-0)

AVEZZANO: Fanti, Siragusa, Di Giacomo, Magri, Brunetti, Di Gianfelice, Traditi (Kras 17’st), Di Renzo (Cancelli 41’st), Rabbeni, Morales, Masini (Ciolacu 6’st).

A disposizione: Patania, Puglielli J, Puglielli R, Mennini, Coppola, Cimino.
Allenatore: Andrea Liguori.

PINETO: Shiba, Pepe, Simoncelli, Alessandro (Di Giovacchino 46’st), Ciarcelluti (Tomassini 26’st), Marini, Camplone (Massa 30’st), Acquadro, Orlando, Pierpaoli, Marianeschi.

A disposizione: Amadio, Cissè Papis, Mancini, Speranza, Consorte, Serra.
Allenatore: Daniele Amaolo.

Arbitro: Sig. Mucera Giuseppe di Palermo.
Assistenti: Sig. Bentivegna Francesco di Agrigento, Sig. Jorgji Giampaolo di Albano Laz.

Ammoniti:
Avezzano: Brunetti (4’pt – 12’st), Rabbeni (11’pt), Traditi (16’pt), Siragusa (36’st), all. Liguori (20’st).
Pineto: Orlando (38’pt), Shiba (47’st).

Espulsi: Brunetti (AZ).

Recupero: 0 – 7.

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