Gaeta sul mercato, Liguori in bilico. Il bilancio della trasferta romagnola contro il Cattolica San Marino fa vedere le streghe all’Avezzano: ottava sconfitta su quindici partite, quart’ultimo posto in classifica e la sensazione che il vulcano possa eruttare da un momento all’altro. Le prime avvisaglie dello scossone arrivano subito dopo la pesantissima sconfitta con il fanalino di coda Cattolica (alla prima vittoria stagionale): Marco Gaeta è ufficialmente sul piede di partenza. Dopo il caso Filippo Franchi, la società sposa nuovamente la linea dura e mette alla porta un altro degli acquisti più importanti (e onerosi) della campagna acquisti estiva. Ma stavolta la tifoseria insorge, perchè i 5 gol messi a segno dal bomber milanese (sui 10 totali dell’Avezzano) rappresentano una delle poche certezze del drammatico avvio di stagione biancoverde.
“Gaeta non ha la volontà di rimanere all’Avezzano”, tuona il presidente Gianni Paris rompendo il silenzio stampa indetto nell’immediato post partita. “Quasi devo pregarlo di rimanere in biancoverde, sono quattro settimane che chiede di andare via”. Il patron lavorerà nelle prossime ore sulla cessione del suo bomber principe: “Si provvederà al trasferimento o si procederà allo svincolo del giocatore”. Strada tracciata. Intanto il reparto offensivo boccheggia per qualità e quantità. Perchè quello dell’Avezzano rimane il peggior attacco del torneo e perché, in organico, resta il solo Lorenzo Di Curzio (peraltro non al meglio della condizione) come unica alternativa di peso. Strada maledettamente in salita.
Contro il Cattolica San Marino dell’ex Pescara Emmanuel Cascione, che prima di ieri pomeriggio aveva raccolto solo 6 punti senza mai vincere una partita, Andrea Liguori gioca subito le carte Agate e Morales, gli uomini che sembravano poter dare una marcia più al catorcio biancoverde. Ma così non sarà. Ed è proprio l’argentino ex Recanatese ad incappare nel primo episodio negativo del match: palla persa in una zona di campo infelice, ripartenza romagnola e Rizzitelli supera di slancio Brunetti e fa secco Fanti (12’). Venti minuti e i marsicani sprofondano: stavolta a farsi soffiare il pallone è Gaeta; verticale di Battistini come una lama nel burro della difesa marsicana e doppietta di Rizzitelli. Avezzano all’inferno.
La partita shock della banda Liguori è racchiusa in un dato allarmante: due conclusioni verso la porta avversaria. Non una novità. A giustificare la presenza avezzanese in terra romagnola soltanto la debole incornata di Magri in avvio di ripresa e la traversa centrata da Traditi al 71’. Poco e niente. E il Cattolica, oltre a portare a casa i primi tre punti del campionato, festeggia anche il primo cleen sheet stagionale. Non un dettaglio considerato che quella dei giallorossi di Cascione è la peggior difesa del torneo (27 reti subite in 15 partite). Redenzione.
E sul banco degli imputati sale, inevitabilmente, Andrea Liguori: 1 vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte il bottino del tecnico campano sulla panchina biancoverde. Media di 0,75 punti a partita. Quella di Mecomonaco era di 0,25, addirittura di 2 quella del tecnico ad interim Vaccaro. Inutile negare che la svolta non c’è stata e la posizione di Liguori è presto ribadita dal presidente Paris: “Ho un ottimo rapporto con Liguori ma la squadra deve giocare meglio. Automaticamente, se non arriva il risultato con il Fiuggi devo prendere decisioni su chi guida la squadra, altrimenti non farei bene il mio lavoro che è quello di essere il presidente dell’Avezzano Calcio. Domenica devo vedere una squadra determinata, che sia propositiva e che dimostri di avere un atteggiamento giusto”. Il ritorno di Antonio Mecomonaco (ancora sotto contratto con il club) non è più fantascienza: “E’ un’opzione – ammette Paris – Non escludo niente al momento”.
Sul mercato i nomi caldi sono quelli degli attaccanti Luciano Rabbeni del Biancavilla e di Pietro Balistreri del Marsala: “Spero di chiudere le due operazioni martedì, in settimana arriverà anche un under importante”. Il vulcano ha lanciato le prime avvisaglie.
IL TABELLINO
CATTOLICA (4-3-3): Aglietti; Croci, Barellini, Som, Guarino; Gaiola, Cannoni, Gasperoni (31’ st Guglielmi); Battistini (25’ st Bernardi), Rizzitelli (48’ st Cissé), Stallone. A disp.: Benedettini, Guglielmi, Notariale, Tomassini, Diotalevi, Abouzziane, Bergnesi. All.: Forchino.
AVEZZANO (4-3-2-1): Fanti; Di Gianfelice, Brunetti (1’ st De Costanzo), Magri, Di Giacomo; Siragusa, Traditi; Morales; Puglielli (1’ st Cancelli, 34’ st Diop), Agate 6 (17’ st Kras); Gaeta 6 (10’ st Di Curzio). A disp.: Chicarella, Laguzzi, Cimino, Di Renzo. All.: Liguori.
Arbitro: Faraon di Conegliano.
Reti: 11’ pt e 31’ pt Rizzitelli.
Ammoniti: Aglietti, Croci, Morales.
Luca Pulsoni