L’Avis di Avezzano compie 60 anni d’età. La cerimonia di “compleanno” si è svolta ieri, domenica, nella cornice della città capofila marsicana. Grandi emozioni e ricordi per la popolazione dei donatori di questa bella fetta d’Abruzzo. 101 persone si sono radunate ai piedi della cattedrale avezzanese per prendere parte ai festeggiamenti. Più di trenta delegazioni hanno presenziato alla manifestazione, provenienti dall’Abruzzo ma anche da fuori Regione. La cerimonia è incominciata alle ore 9 del mattino con il ritrovo nei pressi della sede Avis di Avezzano.
Alle ore 10 e 30 si è celebrata la messa nella cattedrale e, a seguire, il Corteo delle delegazioni dei donatori di sangue, giunte ad Avezzano, ha sfilato per le vie e le strade della città. “Un programma denso di eventi e di appuntamenti, come il convegno che si è tenuto tra le pareti del Castello Orsini-Colonna. – afferma il presidente dell’Avis avezzanese, Giovanni Pendenza – L’associazione di Avezzano è tra le più antiche d’Italia, seconda solo alla città di Pescara per numero di donatori (1200 circa). Inoltre, conta 3 giovanissimi nel direttivo, proprio per sposare l’idea del ricambio generazionale, nonostante l’età appena compiuta”. L’Avis veicola messaggi di forte impatto sociale, spingendo sui valori della solidarietà, dell’altruismo e della vicinanza al più debole. “L’obiettivo per il 61esimo anno di attività – conclude il vetrice dell’associazione – è quello di includere più giovani. Ci aspettiamo di avvicinare maggiormente i ragazzi alla nostra realtà territoriale. Avezzano, di per sé, è una città propositiva, ma abbiamo bisogno sempre di nuove idee e nuove energie. Oggi il semplice passaparola per invogliare le persone è superato, occorre inserirsi ed introdursi nei circuiti del linguaggio attuale dei più giovani”.
L’Avis di Avezzano a breve incomincerà un tour tra le scuole del territorio proprio per sensibilizzare maggiormente la popolazione non ancora adulta della città al mantra della donazione.