Saracinesche alzate per librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini. Via libera anche per attività forestali, industria del legno e produzione di computer. Le disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm sanciscono le prime riaperture e i primi spiragli di luce in tutta l’emergenza Covid-19.
Da questa mattina potranno riaprire anche aziende che commerciano al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni, elettrodomestici, elettronica di consumo audio e video, ferramenta, vernici, materiale elettrico e termoidraulico, combustibile per uso domestico e per riscaldamento, saponi, detersivi e prodotti per la lucidatura.
Novità che, tuttavia, non riguardano tutte le regioni italiane. Il lockdown proseguirà in Lombardia, Campania, Piemonte e nel Lazio (riaperture fissate al 20 aprile). In Veneto il governatore Luca Zaia ha firmato un’ordinanza che prevede lo svolgimento di attività fisiche alche oltre il limite dei 200 metri dalla propria abitazione: “Un atto di fiducia nei confronti dei cittadini veneti”, ha detto Zaia, che ha disposto l’obbligo di circolazione con mascherine, guanti e gel.