Si è svolta nella sala consiliare del Comune di Lecce nei Marsi, nell’ambito dei festeggiamenti del centenario del Parco, una tavola rotonda dedicata alla faggeta vetusta di Selva Moricento, una delle faggete facenti parte della rete europea del patrimonio UNESCO dei “Boschi primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”.
Presenti il consigliere provinciale Alfonsi che sottolinea, con orgoglio, l’importanza di questo Patrimonio e che contemporaneamente chiama a rapporto tutti gli Enti coinvolti per una sua sempre maggiore valorizzazione; il Presidente della Comunità del Parco, Di Santo, che plaude alla visione premonitrice avuta anni fa dal Mastrostefano; il Direttore del Parco Sammarone che ricorda a tutti che il riconoscimento UNESCO, avuto nel 2017, è solo un punto di partenza e che occorre mantenere nel futuro questo titolo e tramandare ai più giovani il valore e l’importanza delle faggete come Selva Moricento. Mastrostefano, con aneddoti e documenti storici ha poi raccontato le battaglie e le vicende amministrative per la protezione di questa foresta, mentre Sgammotta ne ha ripercorso la storia forestale.
In occasione di questo incontro Poste Italiane ha attivato un servizio postale temporaneo con bollo speciale riproducente la torre campanaria della Chiesa di San Martino in Agne e la dicitura “Faggeta di Selva Moricento, dal 2017 Patrimonio dell’Umanità”.
“Nella sala consiliare è stata esposta la Mostra di pittura: “Donne in faggeta” organizzata dalla instancabile Nicoletta Rocchi. Una lettura tutta al femmine del bosco, dei suoi colori e dei suoi abitanti e una collezione di gioielli dedicati alla Faggeta di Moricento creati dalle preziose mani del maestro orafo Giuliano Montaldi. Al Sindaco Gianluca De Angelis e al Vicesindaco Augusto Barile un sentito ringraziamento per la manifestazione, ennesima prova di un’Amministrazione attiva”, così si legge in una nota del Parco.