Un tema importante che tocca tutti, nessuno escluso. Spesso infatti, dimentichiamo che ogni singola parola ha in sé un contenuto e altrettanto spesso parliamo senza riflettere troppo oppure lo facciamo coscientemente scegliendo cosa dire, proprio per ferire qualcuno.
“Era un po’ di tempo che pensavamo ad un incontro di questo tipo” – dice Letizia Perticarini de “la Dama di Capestrano” – “ed ecco che Michela Santoro ci propone un diaologo aperto proprio su questo tema e oltretutto in perfetta sintonia con i cuori di Donatella Giagnacovo (in mostra proprio in questi giorni a “la Dama di Capestrano” con “Cuore Nero” a cura di Barbara Pavan) che talvolta diventano neri anche per l’uso scorretto ed offensivo che si fa delle “ parole che entrano dritte nel cuore.”
Molti conoscono già Michela Santoro che vede i natali nel capoluogo abruzzese dove vive e lavora. Dopo una laurea in giurisprudenza e un master in gestione delle risorse umane – salvo una breve parentesi di 5 anni in azienda, da sempre fa la giornalista.
Attualmente scrive per un giornale locale aquilano e per la rivista ‘Platinum’ in uscita con il Sole 24 ore. Si occupa anche di comunicazione, soprattutto per le aziende. Un pomeriggio a settimana lo dedica all’Associazione Autismo Abruzzo con cui sta portando avanti un progetto molto ambizioso: creare un magazine (presto uscirà il numero zero) scritto dai ragazzi autistici i quali stanno imparando le regole del mondo del lavoro.
Nel tempo libero o quando proprio non ne può fare a meno, dipinge. E’ un’altra sua grande passione, oltre allo scrivere. I suoi lavori hanno fatto molte mostre e sono esposti anche permanentemente in alcuni ristoranti aquilani. Vive in centro storico con i suoi figli Riccardo e Rocco e i suoi cani Uma e Fred.
Vi aspettiamo sabato 28 ottobre per questo interessantissimo appuntamento a cui non si può mancare. “la Dama di Capestrano” Via Aquila 7, Capestrano AQ – ingresso libero
Comunicato stampa