Paolo Gentiloni esprime «un sentimento di cordoglio e compassione per le vittime di queste giornate» in Abruzzo. «A tutti i nostri concittadini va il commosso cordoglio dell’Aula del Senato», dice il premier intervenendo al Senato.
«Lo Stato ha mobilitato tutte le sue energie – così Paolo Gentiloni, intervenendo al Senato sui danni del maltempo e del terremoto nel centro Italia, e in particolare sulla tragedia dell’hotel Rigopiano – siamo orgoglioso dei soccorritori, due di loro hanno perso la vita – afferma il premier parlando di una nevicata assolutamente eccezionale in Abruzzo, in particolare tra il 16 e il 19 gennaio e riferendosi anche all’incidente dell’elicottero ieri – ogni sforzo possibile per raggiungere l’albergo è stato messo in atto», ricorda il premier.
Responsabilità sulla tragedia di Rigopiano? Ritardi e malfunzionamenti? «Il governo non teme certo la verità, ma la verità serve a fare meglio non per avvelenare pozzi. Sarà la giustizia ad accertarlo». Così Paolo Gentiloni intervenendo nell’Aula del Senato.
«La Protezione Civile è un patrimonio italiano che dobbiamo tenerci stretto. Non è di questo o quel governo, non è di destra o di sinistra». Così Paolo Gentiloni intervenendo nell’Aula del Senato sulla tragedia di Rigopiano e riferendosi alle polemiche sollevate da alcune forze dell’opposizione sull’operato della Protezione Civile.
«La prossima settimana vareremo un decreto sul terremoto, sarà un passo avanti, per prevenire l’accumulo di ritardi che possono verificarsi nei prossimi mesi. Le risorse ci sono. Ci sono 4 miliardi nella legge di bilancio e ce ne saranno altri». Così Paolo Gentiloni, intervenendo nell’Aula del Senato sul terremoto nel centro Italia.
Fonte AGI
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