Loro sono Erminia Raglione, Sara D’Agostino, Valeria Mancini, Maria Di Genova e Emiliana Longo, amministratrici di comuni abruzzesi che nel 2016 hanno deciso di unirsi per dare vita a “Donne in rete”, un movimento nato con l’intento di combattere ogni forma di violenza sulle donne ed i bambini.
Queste giovani amministratrici hanno lavorato per più di un anno all’elaborazione di una proposta di integrazione alla legge della Regione Abruzzo per contrastare gli abusi domestici a madri e bimbi, e consegnarla nelle mani del Prefetto Cinzia Torraco con la preghiera di porla all’attenzione dell’Assessore Regionale Piero Fioretti.
“L’impegno profuso, unito all’esperienza come amministratrici locali è stato tradotto in una proposta nuova, calata nella realtà di territori complessi dove la violenza di genere e la discriminazione sono purtroppo di routine. A breve #donneinrete avvierà una campagna di adesioni con lo scopo di capillarizzare la presenza sui territori di tutta la Regione”.