Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, nel corso dell’ultima seduta, ha esaminato 32 leggi regionali tra le quali i provvedimenti approvati dal Consiglio regionale nel mese di dicembre. Non sono state sollevate questioni di legittimità e quindi nessuno dei testi della Regione Abruzzo è stato impugnato. Si tratta delle seguenti leggi regionali: “Adeguamento dell’ordinamento regionale agli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Disposizioni per l’adeguamento della normativa regionale ai principi di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi, semplificazione e tutela della concorrenza, in materia di pacchetti turistici e servizi turistici collegati, nonché in materia di B&B Bed and breakfast. Disposizioni per l’adeguamento della normativa regionale alla Comunicazione della Commissione europea (2016/C 262/01) sulla nozione d’aiuto di Stato, in materia di concessione di agevolazioni fiscali (Legge europea regionale 2021)”; “Partecipazione della Regione Abruzzo all’Istituto Nazionale Tostiano”; “Tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico regionale abruzzese”; “Contributo a sostegno dell’acquisto di dispositivi per contrastare l’alopecia secondaria e attività di supporto in favore dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia”; “Disposizioni relative al servizio regionale di controllo funzionale e taratura o regolazione delle irroratrici agricole”; “Disposizioni di protezione civile per il sostegno finanziario alle attività di prevenzione e monitoraggio delle zone a rischio incendi mediante sistemi aeromobili a pilotaggio remoto”; “Modifiche alla legge regionale 11 febbraio 1999, n. 6 (Norme in materia di tasse automobilistiche regionali) e ulteriori disposizioni”.
Leggi regionali, nessuna impugnativa dal CDM
Il Consiglio dei Ministri ha esaminato 32 leggi regionali senza sollevare questioni di legittimità