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LFoundry: duro confronto al Mimit

FIM FIOM UILM e RSU hanno incalzato l’azienda ribadendo la fortissima preoccupazione per il futuro dello stabilimento e si sono dichiarati assolutamente contrariati di fronte alle dichiarazioni dell’azienda

Ieri 24 luglio 2025 si è svolto l’incontro previsto per la vertenza LFOUNDRY, alla presenza dei sindacati territoriali e nazionali, delle RSU, del governo (sottosegretaria al MIMIT dott.sa F. Bergamotto) delle istituzioni regionali e locali (Assessore Regionale dott.sa T. Magnacca, Sindaco di Avezzano dott. G. Di Pangrazio), esponenti politici ed i rappresentanti di LFOUNDRY (ing. M. D’Antiochia, ing. G. Testa, dott. S. Piccone, dott. A. Albertini, dott. F. Felli) assistiti da Confindustria L’Aquila.

Deludendo ogni aspettativa, nulla di nuovo è stato portato sul tavolo dai vertici aziendali se non un resoconto di quanto messo in atto finora per accompagnare una richiesta di finanziamenti pubblici al fine di abbattere i costi di produzione.

Di fatto è stato riformulato il medesimo piano già illustrato nell’incontro del 24/10/2024 senza spiegare come salvaguardare l’occupazione e ripristinare il reddito dei lavoratori penalizzati dal CDS – nulla altresì è stato dettagliato in merito alla sostenibilità industriale del sito.

FIM FIOM UILM e RSU hanno incalzato l’azienda ribadendo la fortissima preoccupazione per il futuro dello stabilimento e si sono dichiarati assolutamente contrariati di fronte alle dichiarazioni dell’azienda.

Alla durissima replica delle rappresentanze sindacali è seguito il disappunto delle istituzioni presenti al tavolo, accompagnato comunque dalla disponibilità a supportare ogni sforzo per la salvaguardia dello stabilimento, non escludendo l’utilizzo di nessuno strumento a disposizione del governo.

Tantissime sono state le domande che sono emerse nel corso dell’incontro ma, tra lo stupore generale, l’azienda ha scelto di non rispondere prendendo tempo.

La rappresentanza del governo, nella persona della sottosegretaria dott.ssa F. Bergamotto, ha con decisione ricordato come l’articolo 41 della costituzione preveda esplicitamente l’utilità sociale dell’impresa privata e come, se necessario, possa essere indirizzata e coordinata a tale scopo.

Il ministero ha ritenuto necessario prevedere un ulteriore incontro di verifica entro e non oltre metà ottobre chiedendo con determinazione alla direzione aziendale di presentare un piano credibile, trasparente e rispettoso dei lavoratori, del sindacato, del territorio e delle istituzioni.

Resta altissima la preoccupazione delle parti sociali sulla situazione aziendale.

FIM FIOM UILM territoriali

RSU LFoundry

Comunicato stampa

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