Ormai è ufficiale e c’è la certezza: sul destino della Marsicana LFoundry si discuterà a fine gennaio, precisamente il giorno 28, sui tavoli romani. E’ arrivata, quindi, finalmente la tanto attesa convocazione al Ministero per l’Economia e lo Sviluppo Economico.
Dovrebbe quel giorno essere reso noto, a rigor d logica, a sindacati e lavoratori il Business Plan, la quale presentazione e prospettiva (anche se per soli 18 mesi almeno) dovrebbe ridare un margine di futuro a tutta la catena di lavoro della fabbrica più grande della Provincia di L’Aquila.
Da voci fidate, abbiamo appreso che, questa volta, la Regione Abruzzo ha contattato per tempo i sindacati, chiedendo loro un incontro ufficiale da far avvenire proprio poco prima della data canonica di confronto al Mise sul futuro dell’azienda.
E’ stato l’assessore Mauro Febbo a mettersi in contatto ufficiosamente con i rappresentati dei lavoratori, sia poco prima di Natale, sia nel giorno di venerdì scorso. Un incontro per andare al Mise preparati, in somma sintesi.
Cosa ci si aspetta dal quel giorno di dialogo capitolino? Sicuramente concretezza e certezza, innanzitutto su cosa si vuole produrre, sui possibili acquirenti del prodotto (l’interfaccia del mercato) e sul costo dello stesso. Solo così si potrà far partire un parallelo piano di rinnovo.