ieri 11 luglio, con il presidio dalle ore 12:00 alle ore 15:00 davanti ai cancelli della LFoundry di Avezzano (AQ), è iniziata la prima delle 5 giornate di SCIOPERO proclamate dalla RSU e dalle Organizzazioni Sindacali FIM-FIOM-UILM.
L’adesione ha sfiorato l’80%, a dimostrazione del disagio reale che le persone vivono quotidianamente sul posto di lavoro a causa del continuo peggioramento delle condizioni lavorative e salariali e del preoccupante silenzio della direzione aziendale sulle prospettive industriali dello stabilimento, il quale produce dispositivi elettronici integrati a semiconduttore, ossia quanto di più strategico si possa immaginare in questo preciso momento storico.
Il presidio delle Lavoratrici e Lavoratori ha ricevuto la visita della Assessora regionale Tiziana Magnacca e delle Consigliere regionali Marianna Scoccia e Maria Assunta Rossi, alle quali come OO.SS. e RSU abbiamo richiesto uno specifico impegno affinché abbia luogo al più presto l’incontro richiesto da FIM-FIOM-UILM nazionali al Ministero del Made in Italy.
Le rappresentanti della Regione, senza nascondere la difficoltà ad aprire una interlocuzione con l’azienda, hanno comunque accolto la richiesta e hanno garantito ogni attenzione agli sviluppi della vicenda LFoundry.