Nella riunione di ieri, richiesta dalla RSU in seguito ai due eventi distinti di interruzione elettrica che hanno causato lo spegnimento di importanti infrastrutture, compreso macchinari in fase di processamento del materiale, la direzione aziendale, per voce del responsabile del settore elettricità, ha riportato alla RSU il dettaglio degli eventi causanti le interruzioni. Un mancato riarmo di un interruttore che gestisce alcuni trasformatori di media tensione nel primo caso e il malfunzionamento di un trasformatore nel secondo.
La RSU successivamente ha richiesto quali sono state le conseguenze sul materiale fortemente impattato e del relativo danno economico, e se tali fermi avessero rivisto i piani a breve termine nei confronti dei clienti.
La direzione aziendale non ha fornito nessun dettaglio liquidando la RSU con un semplice “stiamo valutando”.
A distanza di una settimana, in una azienda che ogni settimana fa i conti con i numeri di produzione, ricevere una risposta generica ed evasiva non è rispettosa nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, preoccupati per le ripercussioni dell’accaduto, ed è offensivo nei confronti del sindacato che li rappresenta… e spesso, troppo spesso, viene chiamato alla responsabilità quando quei conti non tornano!