Giornata campale quella di oggi per i lavoratori e le lavoratrici di LFoundry, dopo il braccio di ferro con la proprietà e lo sciopero annunciato a causa del mancato accordo sulla nuova turnazione. A preoccupare però i dipendenti è il quadro di incertezza delineato dalla mancanza di un piano industriale di lungo periodo.
Questa mattina si è tenuto un vertice tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, l’azienda, il governatore Marco Marsilio e gli assessori Emanuele Imprudente e Pietro Quaresimale.
La Regione ha ascoltato attentamente le preoccupazioni dei lavoratori rispetto alla tenuta occupazionale del sito, acuite – come sottolineano i sindacati – da comportamenti e decisioni assunte dall’azienda nelle ultime settimane.
Le RSU hanno posto l’accento soprattutto sulle perplessità riguardo il piano industriale e le prospettive future, dopo il passaggio della società ai nuovi proprietari cinesi.
La Regione si è detta disposta a sostenere qualunque progetto mettendo a disposizione tutti gli strumenti possibili, dalla programmazione 2021-2027 alle risorse straordinarie del piano di resilienza e reazione passando per i fondi REACT-EU.