Una piattaforma di intelligenza artificiale destinata a supportare il lavoro dei magistrati amministrativi che possono comunque controllarne e delimitarne le azioni: è uno dei progetti finanziati nell’ambito del Pnrr ed è stata citata come esempio virtuoso, tra le iniziative di questo genere, da Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera dei Deputati, introducendo il panel ‘La sfida dell’intelligenza artificiale – Opportunità e responsabilità da condividere’ durante la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia svoltasi lo scorso weekend a Pescara.
“Stiamo realizzando una piattaforma di intelligenza artificiale che prevede progettualità specifiche – spiega all’ANSA Franco Sivilli, Direttore Generale per le risorse informatiche e la statistica del Consiglio di Stato – Sono diversi i task che stiamo portando avanti, dalla pseudo anonimizzazione dei provvedimenti giurisdizionali alla ricerca dei precedenti e dei ricorsi simili.
Tutti denotano l’attribuzione a questa tecnologia di un ruolo strumentale, di supporto al giudice e al personale delle segreterie, senza alcuna incidenza sull’attività di elaborazione delle decisioni, in via esclusiva affidata ai magistrati.