Riparte “I come Intelligence”: l’iniziativa per promuovere nelle scuole la conoscenza della storia
dei servizi segreti italiani e i compiti affidati alla Sicurezza Nazionale.
Le attività di promozione della cultura della sicurezza riguardano anche i più giovani cittadini italiani
e così, nell’ambito del protocollo di intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS) e il Ministero dell’Istruzione e del
Merito (MIM), ha avuto luogo il secondo appuntamento del percorso itinerante dedicato agli studenti
delle prime due classi della scuola secondaria di secondo grado, con l’obiettivo di portarli alla
scoperta di un mondo tanto essenziale quanto poco conosciuto.
Il tour che toccherà tutta la penisola, dopo aver svolto la prima tappa a Latina, è sbarcato in Abruzzo
grazie al supporto organizzativo dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e dell’istituto
ospitante, il Liceo Scientifico Statale “Marco Vitruvio Pollione” di Avezzano (AQ), che ha accolto
con entusiasmo la proposta nello spirito di una sinergica collaborazione.
L’occasione ha permesso a circa 750 studenti, provenienti da cinque scuole superiori di Avezzano
(Liceo Scientifico Statale “Marco Vitruvio Pollione”, Liceo Statale “Benedetto Croce” e Istituti di
Istruzione Superiore “Galileo Galilei”, “Ettore Majorana” e “Arrigo Serpieri”), di conoscere,
esplorare e confrontarsi con l’istituzione preposta alla tutela della sicurezza del nostro Paese,
scoprendo funzioni, compiti, organizzazione e protagonisti degli Organismi informativi, così come i
principali fenomeni di minaccia.
Il Liceo Scientifico “Marco Vitruvio Pollione”, dal 3 al 5 giugno 2024, ha aperto le porte, ospitando
la seconda tappa del tour, al fine di condividere con le altre scuole del territorio il dinamico percorso
progettuale.
Gli studenti visitatori, dopo essere stati ricevuti dal servizio “accoglienza” del Liceo Vitruvio, hanno
dato inizio al percorso progettuale insieme ai loro docenti accompagnatori.
A dar loro il benvenuto è stato “Int”, la mascotte creata per l’iniziativa, che ha illustrato gli
allestimenti di questa singolare mostra itinerante: colorati stand tematici, codici QR di
approfondimento e personaggi tratti dalla storia dei servizi di informazione, italiani ed esteri.
Gli oltre 750 ragazzi che, accompagnati dai loro docenti, hanno partecipato alla manifestazione nei
tre giorni di presenza nella città marsicana hanno potuto comporre liberamente il proprio percorso di
visita, che ha incluso anche un ricordo dei Caduti dell’Intelligence.
Il viaggio è terminato con un quiz tramite il quale i ragazzi hanno testato le proprie abilità di “agente”.
Molti gli spunti a loro disposizione, grande e mai banale la curiosità. Numerosi zainetti, riservati ai
punteggi migliori, sono stati distribuiti ai potenziali “007 in erba”.
“La sicurezza nazionale è un bene che riguarda tutti e richiede il concorso di tutti. ‘I come
intelligence’ vuole far scoprire ciò che si può e si deve scoprire dell’attività svolta dagli Organismi
informativi, così da formare futuri cittadini consapevoli e quindi più sicuri e più liberi.”
Parola di “Int”!