Il 18 novembre scorso gli studenti del Liceo “Vitruvio” hanno incontrato Giulio Ceccanei Direttore nazionale di Voicebookradio.com, (VBR) la webradio delle scuole d’Italia che coinvolge ogni anno studenti della secondaria di II grado con progetti che diventano percorsi fatti di condivisione e creatività, creando competenze professionali per il loro futuro.
L’incontro fa parte della prima fase di formazione per il Progetto “Qui la voce diventa futuro”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, con il patrocinio della Federazione Nazionale della stampa Italiana, grazie al quale gli studenti del Liceo Scientifico Vitruvio costituiranno, insieme agli alunni di altre scuole d’Italia, una vera e propria Redazione Radiofonica Nazionale con la prospettiva futura di una redazione internazionale nei prossimi anni.
Il Liceo Scientifico “Vitruvio”, infatti, dopo aver partecipato ad un bando in cui erano candidate 270 scuole su tutto il territorio nazionale, è stata selezionata, per l’anno scolastico 2025-2026, unico istituto in Abruzzo, come una delle 20 scuole pilota del progetto.
Il liceo avezzanese già nell’a.s. 2020/21 aveva posto in essere una collaborazione con VBR: da allora, molti passi sono stati fatti. Infatti, la Dirigente Scolastica, prof.ssa Nicolina Tania Ulisse, credendo fortemente nella validità formativa di una radio web di istituto, ha realizzato, grazie a fondi ministeriali, PNRR e ai contributi della Fondazione Carispaq, una stazione radiofonica all’interno dell’Istituto i cui responsabili sono la prof.ssa Anna Tranquilla Neri e il prof. Giampiero Torlone.
Giulio Ceccanei nel suo intervento ha spiegato agli alunni che VBR, nato 12 anni presso il Liceo Scientifico J.F. Kennedy di Roma, ha un palinsesto che unisce intrattenimento, informazione e divulgazione.
L’idea di fondo, ancora oggi a 12 anni dal primo “esperimento”, è che la radio possa avere una forte ricaduta sulla didattica promuovendo nei ragazzi l’arte del confronto. Importantissima è la formazione per coprire le varie figure professionali di cui la radio ha bisogno e per sviluppare le tantissime competenze per fare una radio che non sia solo scolastica: dal tenere e usare una telecamera, scegliendo opportunamente cosa riprendere perché le immagini siano funzionali al messaggio da dare, a fare dei montaggi, a capire come si parla e come si scrive per la radio, alla regia, da dove si prendono le notizie, quali sono le fonti, come confrontarle tra loro. Sulla ricerca e verifica delle fonti, il direttore artistico di VBR ha insistito particolarmente, visto il momento storico in cui nel mondo dell’informazione, soprattutto social, proliferano le fake news.
Un’esperienza formativa a 360° che andrà oltre la radio e che, forse, in un’ottica orientativa, per alcuni potrà trasformarsi in una professione.
La referente dell’intero progetto è la prof.ssa Elvira Graziano
Comunicato stampa




