«Ha ragione Mauro Nardella, vicesegretario regionale della Uil-polizia penitenziaria, quando afferma che serve subito il garante dei detenuti, ed è una vera e propria vergogna che il consiglio regionale ad oggi non abbia provveduto ad eleggerlo», lo affermano Domenico Capaldo e Daniele Licheri «il nostro consigliere regionale, Leandro Bracco, da mesi ormai si sgola chiedendo che si arrivi ad un voto in Consiglio regionale. A Sulmona, purtroppo, da anni sono all’ordine del giorno tragedie di questo tipo, e la situazione in giro nelle carceri abruzzesi non è certo migliore. Il Consiglio regionale dell’Abruzzo adempia ai propri doveri, metta la parola fine e dopo ben due anni di stallo elegga come Garante dei detenuti una persona con uno straordinario senso dello Stato e altamente competente come Rita Bernardini».
La nota continua, «Oramai i tempi sono più che maturi e crediamo sia estremamente urgente che l’aula dell’Emiciclo voti una persona che vada a ricoprire il delicatissimo ruolo di Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Per questo crediamo che la Bernardini ha il profilo migliore per potersi porre come collante tra i bisogni dei detenuti quelle delle organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria e le istituzioni. Non è più tollerabile che l’argomento torni in auge ogni qual volta riaccada una tragedia o un diritto violato. ‘Sinistra Italiana Abruzzo’ chiede nuovamente che massimo entro novembre si possa tornare in aula per votare ed eleggere il garante dei detenuti, una misura di civiltà non più rinviabile, soprattutto perché ci sembra deprimente che, anche dietro l’elezione di una figura del genere la politica faccia melina e non trovi il coraggio di prendersi le sue responsabilità».
Fonte: nota ufficiale di Daniele Licheri – Segretario Regionale Si Abruzzo e Domenico Capaldo – Segretario Circolo Si Sulmona / Segreteria Regionale Si Abruzzo
Nella foto di pescaranews.net, Daniele Licheri