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“Bisogna chiedere alle persone il rispetto delle misure di sicurezza. Mi auguro e spero che non aumentino i contagi, ma questo lo potremo dire tra due settimane”. Questo è stato il commento, dopo i fatti avvenuti in piazza, del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Il governatore ha etichettato gli assembramenti dei tifosi interisti ieri sera in piazza Duomo per la festa dello scudetto come “pericolosi”.
“Speriamo – si legge anche sull’Ansa – che situazioni di questo genere non abbiamo determinato nessuna conseguenza e speriamo che in futuro si evitino ulteriori scene di questo tipo, perché onestamente rischiano di essere un po’ pericolose. Speriamo che arrivi prima la vaccinazione“.
“Quando il popolo dei tifosi, in modo assolutamente spontaneo e non organizzato, scende in strada per festeggiare lo scudetto atteso da anni, bisogna necessariamente coniugare le ragioni della prevenzione del contagio con la gestione dell’ordine pubblico e con la tutela della incolumità delle persone – dichiara in una nota il prefetto di Milano, Renato Saccone -. Abbiamo valutato che chiudere piazza Duomo, spazio urbano ampio e con numerose vie di esodo, sarebbe stato inevitabilmente occasione di ancora più densi e rischiosi assembramenti, sotto ogni profilo”.
“Di fronte a trentamila tifosi esultanti, circa diecimila nel picco in piazza Duomo – aggiunge il prefetto Saccone – non si usano idranti, né ha senso transennare una città. Si opera per evitare incidenti di qualsiasi natura, che non ci sono stati, per ridurre nei tempi le manifestazioni di festa, con il rispetto del ‘coprifuoco’, per salvaguardare le tante attività commerciali e della ristorazione e il diffuso passeggio domenicale di un pomeriggio primaverile in zona gialla, così come è stato“.