C’era una volta una pista da sei corsie, consumata dal tempo e dai sogni di intere generazioni di sportivi marsicani. Oggi, dopo un percorso fatto di impegno, investimenti e ostacoli superati, quella pista è diventata un impianto di livello internazionale, pronto a ospitare le più prestigiose competizioni.
La Federazione Italiana di Atletica Leggera ha infatti concesso l’omologa di Classe A allo Stadio dei Pini di Avezzano: un riconoscimento che colloca la città nel circuito dell’atletica mondiale. Non solo le otto corsie, ma anche pedane, attrezzi e dotazioni sono ora conformi agli standard di World Athletics, aprendo la strada a gare ufficiali e persino alla possibilità di registrare record nazionali e internazionali.
Un traguardo che non arriva per caso. Tutto è iniziato con la decisione coraggiosa di ampliare e rinnovare la pista, sostenuta da un investimento di oltre un milione di euro. Un cantiere complesso, un iter articolato, in cui non sono mancati momenti difficili: quelli che, anche nello sport, rendono il risultato finale ancor più significativo.
«Altro traguardo raggiunto. Commenta soddisfatto il sindaco Giovanni Di Pangrazio – L’omologa, valida per 14 anni, è molto più di un atto tecnico: è la certificazione che ad Avezzano si potranno disputare meeting internazionali, campionati federali e gare in grado di scrivere la storia dell’atletica. È la conferma che lo sport può essere volano di sviluppo, di orgoglio e di comunità. Vogliamo fare per lo sport quello che abbiamo fatto per le scuole. Essere al vertice in Italia per quello che la città offre agli avezzanesi e ai marsicani ma anche ospitare atleti e appassionati che arriveranno da ogni parte del mondo. Quando sembrava che alcuni ostacoli potessero rallentare il percorso – racconta il sindaco – abbiamo trovato lo slancio per andare avanti. In particolare, voglio ringraziare la consigliera Concetta Balsorio per la passione e la determinazione con cui ha seguito l’iter e, naturalmente, i nostri funzionari, i tecnici, il dirigente che si sono spesi con professionalità. Oggi la città raccoglie i frutti di quell’impegno».
Lo Stadio dei Pini, fermo per anni, diventa palcoscenico globale. Una pista che non è più solo un luogo di allenamento, ma un’arena dove il futuro dell’atletica marsicana potrà correre veloce, fianco a fianco con i grandi nomi dello sport.
Il tutto in un contesto naturalistico unico e in una posizione logistica favorevole: a pochi chilometri da Roma, l’impianto è inserito in una pineta di 6000 mq, impreziosito da un vero e proprio museo a cielo aperto: pannelli artistici, alti 3 metri, rappresentativi delle discipline atletiche e dei valori dello sport olimpico e realizzati tramite sponsor privati, posizionati sul muro di cinta a nord, proprio verso lo scenario suggestivo del Monte Velino.
Quanto alla parte strutturale, l’opera di restyling ha riguardato la pista, la tribuna est, le attrezzature (gabbia di protezione lanci, zone di caduta del salto in alto e salto con l’asta, serie di ostacoli, giavellotti e altri attrezzi di lancio, attrezzature per le giurie) il terreno interno in erba naturale e gli ambiti esterni in erba sintetica, mentre il comune ha già richiesto il finanziamento per l’altra tribuna. Nei prossimi mesi l’amministrazione renderà noto il calendario degli eventi inaugurali e delle prime competizioni ufficiali: appuntamenti che segneranno l’ingresso di Avezzano nella grande famiglia internazionale dell’atletica. Da palazzo di città lavorano all’inaugurazione nel mese di settembre coinvolgendo le scuole.
Comunicato stampa