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Lo storico Sandro Galantini a Napoli per illustrare la storia dell’omeopatia abruzzese

Lo studioso abruzzese il 12 dicembre parlerà di omeopatia teramana

Lo storico Sandro Galantini a Napoli per illustrare la storia dell’omeopatia abruzzese

Sarà lo storico giuliese Sandro Galantini a relazionare, il prossimo 12 dicembre, sulla storia dell’omeopatia abruzzese, e di quella teramana in particolare, in occasione della presentazione della Bibliografia della Medicina Omeopatica Italiana dal 1822 al 1939, volume a cura di Francesco Eugenio Negro, che si terrà a Napoli nella raffinata cornice del Museo delle Arti Sanitarie di via Maria Longo.

Unico studioso abruzzese invitato, Galantini prenderà la parola insieme con lo stesso curatore, illustre medico e presidente della Fondazione Negro Museo dell’Omeopatia di Roma, con il chirurgo Gennaro Rispoli, direttore del Museo delle Arti Sanitarie, con Carlo Melodia, medico e presidente della Libera Università Internazionale di Medicina Omeopatica, con il chirurgo Paolo Negro della Fondazione Negro e con Giuseppe Spinelli, responsabile pubbliche relazioni CeMON, Presidio Omeopatia Italiana.
Con il suo intervento lo storico giuliese, considerato espressamente dal presidente Melodia uno dei più ragguardevoli studiosi italiani di storia della medicina omeopatica, illustrerà quella “linea” abruzzese di medici ed esponenti dell’omeopatia, attivi nel corso dell’Ottocento, che ebbe un ruolo assai importante nel rendere Napoli la culla italiana dell’omeopatia.

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