In uno spazio che si configura, anno dopo anno, come un vero e proprio museo a cielo aperto, arriverà a lavorare uno dei migliori street artist al mondo: Alexandre Farto, in arte Vhils che sarà ad Aielli (L’Aquila) per Borgo Universo a partire da lunedì 24 luglio.
Lo rende noto il sindaco Enzo Di Natale.
Dopo anni di inseguimento e mesi di contatti alla fine è arrivato – spiega quest’ultimo attraverso una nota condivisa online -. La sua tecnica è particolare, lavora per sottrazione, normalmente con scalpello o martello pneumatico o in alcuni eccezionali casi, con piccole cariche esplosive. Vhils crea grazie al caos”. Nato in Portogallo nel 1987, ha studiato alla Byam Shaw School of Art di Londra e vive e lavora prevalentemente tra Londra e Lisbona.
È diventato celebre quando il suo lavoro di un volto scolpito su un muro è apparso accanto a un’immagine di Banksy al Cans Festival del 2008 e una sua fotografia che lo ritraeva mentre era all’opera è stata pubblicata sulla prima pagina del Times. Il suo ultimo lavoro è stato realizzato sulla parete della sede dell’Unesco, presso la celebre istituzione internazionale nel settimo arrondissement di Parigi. Con una lunghezza di 31 metri, questo imponente affresco rende omaggio a Ellen Wilkinson, presidente della Conferenza inaugurale dell’Unesco.
“Lo stile con cui oggi è conosciuto in tutto il mondo è quello della distruzione di una superficie per creare una figura: potremo quasi parlare di una specie di bassorilievo urbano – aggiunge Di Natale -. Il suo processo creativo nasce dalla ricerca del soggetto: solitamente un viso semplice, una persona che possa umanizzare il luogo. Vhils definisce i suoi soggetti eroi quotidiani: l’artista vuole creare un legame indissolubile tra la città e la popolazione poiché l’una si prende cura dell’altra. La distruzione è l’ultimo atto: munito di strumenti edili come martelli pneumatici, scalpelli trapani e micro cariche esplosive, l’artista inizia ad incidere sul muro scavando all’interno dello stesso. Il risultato sono opere d’arte eccezionali”.