Un cambiamento di passo culturale rispetto a come in Italia vengono considerate le libere professioni. Lo ha auspicato l’assessore alle Attività Produttive e al Lavoro nel suo indirizzo di saluto al convegno “Lo sviluppo delle libere professioni in Abruzzo” di Confprofessioni ospitato nell’auditorium Flaiano presso il Musei delle Genti d’Abruzzo.
L’assessore ha ribadito l’impegno del suo assessorato affinché la delega al lavoro non si limiti al lavoro subordinato, ma includa anche il mercato delle libere professioni e, quella dell’attività produttive, riconosca come funzionale allo sviluppo economico anche tutte le attività libero professionali nonchè la necessità di un coinvolgimento dei professionisti, attraverso gli organismi sindacali che li rappresentano, nei tavoli di lavoro, nella redazione degli avvisi FSE e bandi europei. Ha anche preso l’impegno pubblico di esplorare con gli organismi comunitari le opportunità per l’Abruzzo, con l’obiettivo di equiparare gli studi professionali alle piccole imprese. Questo rappresenta un rinnovato impegno verso un’economia che cresce se tutte le sue componenti lavorano in sinergia verso obiettivi di sviluppo moderno.
“Con i liberi professionisti possiamo intraprendere un percorso virtuoso, che porterà benefici all’intera economia abruzzese. Daremo maggiore attenzione al lavoro che svolgete, specialmente nei comuni a rischio spopolamento, dove spesso sopperite alla mancanza di servizi pubblici” ha concluso l’assessore Magnacca.