Il governo sposa la linea della cautela e rimanda l’inizio della fase 2 al prossimo 3 maggio. Stando alle ultime indiscrezioni, riportate da Ansa e Agi, l’esecutivo starebbe pensando di prorogare il lockdown di altri 20 giorni per permettere un ulteriore rallentamento della curva dei contagi.
“Non possiamo passare da un lockdown a liberalizzare tutte le attività, deve essere un passaggio graduale”, ha detto il premier Conte dopo le pressioni arrivate da Confindustria Nord su un’immediata (e totale) riapertura delle attività produttive in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.
Tuttavia, alcune attività potrebbero riprendere dopo il 13 aprile: secondo l’Agi si tratterebbe di settori come manifatturiero, meccanica, farmaceutica, filiera agroalimentare nonché alcuni esercizi commerciali.