I Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella lotta contro il “caro-pedaggi” e per la sicurezza della A24/A25, indignati per l’assordante silenzio del Ministero dei Trasporti e la totale indifferenza agli appelli e alle richieste di incontro rivolte al Ministro Toninelli, hanno deciso di tornare a manifestare nei caselli autostradali. Il primo appuntamento è fissato per il 31 dicembre alle ore 9 presso il casello di L’Aquila ovest.
Il nuovo anno è oramai alle porte e, con esso, è sempre più vicino lo spettro di un nuovo “salasso” di circa il 19% per i nostri cittadini. Nel corso di questo anno di proteste, gli amministratori locali hanno dovuto assistere a continui “cambi di rotta”, a promesse che, ad oggi, sono state puntualmente disattese. Il lungo silenzio che oramai accompagna le richieste di incontro e di aggiornamenti in merito alle possibili soluzioni finalizzate a scongiurare un nuovo aumento delle tariffe e trovare una soluzione definitiva al problema, suona come l’ennesima beffa.
Gli Amministratori, nel corso di questi lunghi mesi, hanno tollerato ogni trattamento, anche quello più vergognoso che gli è stato riservato proprio da quelle istituzioni che avrebbero dovuto ascoltare e tutelare le loro ragioni, non fosse altro per le migliaia di cittadini rappresentati. Ma ora i Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo urlano a gran voce: «Basta, basta prendere in giro le istituzioni che rappresentano i cittadini, basta rimanere indifferenti ai problemi dei nostri territori, basta chiedere altro tempo perché non c’è più tempo».
Le istituzioni chiedono una soluzione immediata prima che sia troppo tardi e, questa volta, pretendono risposte serie per il territorio e i cittadini che meritano rispetto.
Foto di: Cityrumors