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Luce e gas: scatta l’allarme per la fine del mercato tutelato

Assoutenti: "Tariffe fuori controllo, cinquemila euro per il gas". Il mercato libero subentrerà a partire dal gennaio 2023. Imprese e commercianti chiedono la proroga del mercato tutelato almeno fino al gennaio del 2024.

Si addensano i timori per l’imminente fine del mercato tutelato che per l’energia elettrica (microimprese e condomini) scatterà tra meno di due mesi, l’1 gennaio 2023, stessa data in cui terminerà anche la tutela per le forniture di gas delle famiglie. La notizia è riportata da Ansa.it.

Ad unirsi al grido d’allarme di imprese e commercianti sono i consumatori di Assoutenti, associazione che ha diffuso un report relativo alle offerte sul mercato libero di elettricità e gas con cifre che fanno tremare i polsi.

“Il Governo deve necessariamente tenere conto di tale abnorme divario per tutte le decisioni che adotterà in ambito energetico – afferma il presidente Furio Truzzi – Con l’imminente fine del regime tutelato le famiglie verranno proiettate in un mercato, quello libero, dove le tariffe e le condizioni economiche sono estremamente più svantaggiose, con inevitabili aggravi di spesa. Per tale motivo rivolgiamo oggi un appello al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin e al Premier Giorgia Meloni, affinché si vari subito una proroga del mercato tutelato gas, almeno fino al gennaio 2024 come per la luce, con possibilità di ulteriori rinvii se dovesse proseguire l’emergenza in atto, in modo da salvare famiglie e imprese dai costi insostenibili del mercato libero”, conclude Truzzi.

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