I rappresentanti del Gruppo “Luco Nuova” esprimono la non condivisione del provvedimento adottato e reso noto in data 13 ottobre dall’Amministrazione comunale di Luco dei Marsi di contenimento dei consumi di energia elettrica mediante l’accensione alternata dei punti luce del paese nelle ore notturne, che genera numerose perplessità “in quanto non tiene conto dell’incremento dei rischi che ne derivano per la cittadinanza”, scrivono in una nota inviata alla stampa.
“La gestione ‘oculata’ dei consumi sottesa al suddetto provvedimento avrà inevitabilmente pesanti ripercussioni per la sicurezza dei cittadini, anziani e donne in particolare, così come per la sicurezza stradale. Come noto, infatti, le ore notturne hanno un indice di mortalità per incidenti stradali molto più elevato rispetto alle ore diurne, specie per pedoni e ciclisti“.
E poi continuano: “Riteniamo questa scelta irrazionale e del tutto inopportuna, non in linea con i comuni limitrofi, una decisione che, inoltre, non contempla il serio rischio di un aumento degli episodi malavitosi e di delinquenza, già notoriamente ricorrenti nel comprensorio fucense”.
“Sarebbe allora più adeguato pensare alla riqualificazione dell’intero impianto di pubblica illuminazione comunale, visto che il nostro Comune è tra i pochi della zona a non aver ancora ultimato la sostituzione dei vecchi apparecchi a scarica con altri a sorgente led, necessari per garantire massima qualità visiva, sicurezza ed efficienza energetica, nel pieno rispetto della normativa vigente. Tale soluzione consentirebbe di bilanciare l’esigenza di contenimento dei costi con la necessità di garantire ai cittadini un paese sicuro e vivibile, specie nelle vie periferiche e, inoltre, la possibilità di regolare l’intensità dell’illuminazione in base alle fasce orarie e comunque nel rispetto delle norme di legge. Si attende comunque il prossimo consiglio comunale per far presente la questione e chiedere chiarimenti”, questa la conclusione.