È di ieri la notizia della morte di un poliziotto penitenziario di stanza presso il carcere delle Costarelle dell’Aquila.
Dalle prime informazioni ottenute a mezzo stampa, l’Assistente Capo Mauro Di Bernardo, che di anni ne aveva 52, nel mentre si apprestava a prendere servizio proprio presso il penitenziario aquilano, avrebbe accusato dapprima un malore per poi uscire fuori strada dopo essersi scontrato con un furgone.
Luogo dell’incidente è l’autostrada che collega Teramo all’Aquila.
“La bruttissima notizia ha gelato il cuore di moltissimi poliziotti penitenziari e anche il mio”, afferma Mauro Nardella segretario generale territoriale UIL PA polizia penitenziaria.
“Solo poco tempo fa, infatti, Di Bernardo, in qualità di iscritto UIL, aveva chiesto ed ottenuto di farsi perorare una causa alla quale teneva tantissimo ma che purtroppo non ne potrà conoscere l’esito. Ai suoi cari giungano le più sentite condoglianze”.
“Non vogliamo entrare nel merito delle dinamiche, ci riserviamo di rispettoso silenzio – commenta il la FP CGIL Abruzzo Molise, in una nota a firma di Virgilio Lattanzi, Giuseppe Merola, Beniamino Salvi, Giovanni Mari– ma quest’amara notizia ci lascia davvero senza parole. Alla sua famiglia e al Reparto di Polizia Penitenziaria giungano le più vive attestazioni di vicinanza e cordoglio. Lo ricorderemo con affetto”.