“La maggioranza si arrende e rinvia la Commissione Bilancio dopo solo due ore di lavori. Il centrodestra fallisce davanti alla fermezza delle opposizioni, in particolare del M5S, che si è battuto con migliaia di emendamenti per ottenere una discussione seria e costruttiva nel merito delle norme. Ancora una volta la maggioranza, a trazione Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, si è trovata spalle al muro e, pur di non agire come una Regione responsabile dovrebbe fare, ha preferito ritirarsi con la coda fra le gambe”.
È quanto affermano i consiglieri regionali del M5S Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Giorgio Fedele e Francesco Taglieri al termine della commissione.
“Noi, sia chiaro, non faremo nessun passo indietro e continueremo a batterci affinché le risorse siano distribuite secondo il principio di equità a tutti gli abruzzesi. Lo abbiamo fatto negli ultimi 4 giorni e lo faremo anche lunedì, su questo non c’è alcun dubbio”, aggiungono.
“Questa mattina – continuano – hanno fatto venire qui a L’Aquila i consiglieri regionali, il legislativo e tutto il personale solo per fare due ore di lavoro sul milleproroghe e poi interrompere i lavori alle 12:30, rinviando la discussione a lunedì, data del Consiglio regionale, dove sperano forse che possa arrivare un “aiutino da casa”, magari dal Presidente del Consiglio regionale Sospiri. Siamo davanti all’ennesima prova dell’inadeguatezza del centrodestra di gestire i lavori. Non hanno avuto la forza di confrontarsi e dialogare, ma soprattutto sono incapaci di accogliere ogni intervento che preveda una giusta ed equa distribuzione di risorse a livello territoriale. Oggi hanno perso, ma domani sarà uguale: dal M5S avranno solo ‘costruzionismo’ fin quando non si siederanno ai tavoli con lo scopo di dare all’Abruzzo delle leggi adeguate e risolutive. Lo dobbiamo agli abruzzesi che ci hanno chiesto di controllare come questi signori spenderanno ogni centesimo. Se pensano che potranno fare come vogliono loro con i soldi di tutti i cittadini si sbagliano di grosso”, concludono.