L’udienza di convalida nei confronti dei due cittadini italiani, residenti a Collarmele, arrestati lo scorso 21 gennaio, è fissata per lunedì 25 gennaio presso il Tribunale di Avezzano.
A finire nei guai sono stati una donna A.G., di 57 anni, e suo figlio E.D.M., di 28 anni.
Secondo quanto appreso, i due sono stati fermati dagli uomini della Guardia di Finanza, nell’ambito dei controlli di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, mentre erano davanti alla fermata dell’autobus che si trova nel piazzale Kennedy di Avezzano.
Mostrando – secondo gli investigatori – segnali di agitazione, sono stati sottoposti a controlli e alla perquisizione personale e domiciliare.
In particolare, dopo ulteriori verifiche, la donna è stata trovata con della droga – 92 grammi di hashish – nascosta all’interno della protesi al seno.
Nell’abitazione dei due sono stati poi rinvenuti dagli uomini delle fiamme gialle 73 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana.
Mamma e figlio sono stati accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposti – su decisione del Pm di turno Lara Seccacini – alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, che si svolgerà lunedì mattina davanti al Giudice per le indagini preliminari.
Gli indagati sono difesi dagli avvocati Gianluca e Pasquale Motta, l’indagine è coordinata dalla procura della Repubblica di Avezzano.