“A seguito delle difficili problematiche che il settore automotive sta affrontando in questo periodo e in considerazione delle ripercussioni sullo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona, le organizzazioni sindacali intendono porre attenzione sulla situazione che tutto l’indotto sta affrontando”.
Lo scrivono in una nota diramata alla stampa FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTRASPORTI, nei rappresentanti e segretari di Andrea Frasca, Alessandra Salustri e Pietro Angilleri.
“In particolare, i lavoratori dell’appalto multiservizi presso lo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona, solidali con i lavoratori dello stabilimento, si ritrovano loro stessi a fronteggiare lo spettro della disoccupazione e delle ripercussioni economiche per le loro famiglie. Ad oggi i lavoratori dell’appalto multiservizi si trovano a dover usufruire del Fondo di Solidarietà per fronteggiare i tagli dei servizi che la committente ha predisposto, cercando, allo stesso tempo, di garantire una buona qualità del servizio”, si legge.
“Le poco confortanti notizie del settore automotive preoccupano e non poco anche i lavoratori dei servizi collegati e invitiamo le Istituzioni e la Comunità locale a prestare attenzione anche a coloro che con il proprio lavoro garantiscono, insieme ai dipendenti diretti, il buon funzionamento dello stabilimento ma che troppo spesso vengono dimenticati e lasciati ai margini delle trattative”, questa la conclusione.