Proteggere la salute dei neonati attraverso la diagnosi tempestiva di eventuali malformazioni: è la finalità della donazione dell’Associazione Italiana Studio Malformazioni alla Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale dell’ospedale di Chieti.
Questa mattina è stato consegnato un ecografo multidisciplinare portatile, un Esaote My Lab Omega, che offre prestazioni di altissimo livello in qualsiasi ambito applicativo, e assicura grande precisione e qualità.
L’apparecchio viene usato per esami dei reni, dell’encefalo e dell’addome sia durante la permanenza dei bimbi in reparto sia in regime di dimissioni protette.
La donazione è stata ufficializzata questa mattina alla presenza del direttore dell’Unità operativa Diego Gazzolo, del direttore sanitario della Asl Angelo Muraglia, di Domenico Arduini, presidente del Comitato Scientifico di ASM-Associazione Italiana Studio Malformazioni Onlus, di Maurizio Fabbri, segretario generale di ASM, e di Giuseppe Salvatore, donatore ASM, ostetrico-ginecologo che ha speso la sua vita professionale all’ospedale di Lanciano, contribuendo in modo importante al buon nome del reparto.
Durante l’incontro è stata sottolineata l’importanza della sinergia tra la sanità pubblica e il mondo dell’associazionismo, e nel caso specifico dell’ASM, che interviene a supporto di attività come informazione, prevenzione e ricerca allo scopo di garantire alle future mamme un’assistenza fondata sulle acquisizioni più avanzate della scienza medica. Tutto questo per ridurre il numero dei bambini che ancora oggi nascono con una malattia congenita.