Il Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione civile, “tenuto conto del Bollettino Valanghe emesso in data odierna dal Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri”, comunica che fino alle ore 24 giovedì 9 febbraio, è prevista “criticità moderata – allerta arancione” per rischio valanghe quattro delle cinque zone di allerta abruzzesi.
In particolare, le aree interessate sono quelle denominate Gran Sasso Est, Gran Sasso Ovest, Majella e Parco Nazionale d’Abruzzo, per un totale di oltre cento comuni.
Il Centro Funzionale invita quindi “i Comuni delle meteonivozone in cui è prevista criticità, a prestare particolare attenzione alle aree antropizzate interessate da innevamento”.
“Si invitano le autorità locali di protezione civile – si legge nel bollettino – a tenersi costantemente aggiornate, sui Bollettini di pericolosità valanghe emessi dal Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri e sulle informative emesse dal Centro Funzionale d’Abruzzo, e monitorare costantemente il proprio territorio al fine di essere pronti ad affrontare le criticità”.
Con la criticità moderata “le valanghe attese possono interessare diffusamente le aree antropizzate, anche in siti non abitualmente esposti al pericolo valanghe. Si tratta – recita il documento – per lo più di eventi di magnitudo media o elevata. Pericolo per l’incolumità delle persone. I beni colpiti possono subire danni di moderata entità. Danni più rilevanti sono possibili nei contesti più vulnerabili”.