Ultimi giorni di settembre con temperature autunnali, vento forte e maltempo di nuovo in arrivo. Negli ultimi 10 giorni si sono avute due tempeste equinoziali, la prima tra il 15 e il 17 settembre, associata anche ad un’irruzione polare molto intensa, la seconda tra sabato scorso e lunedì con aria calda subtropicale in arrivo dal Maghreb. In entrambi i casi il maltempo ha ricordato che, nei giorni intorno all’equinozio, avvengono molto spesso scambi di masse d’aria molto differenti tra loro.
Tutto nasce dal diverso riscaldamento solare durante le mezze stagioni, con la conseguente formazione di masse d’aria polari e subtropicali dai connotati estremamente distanti: si pensi che in Norvegia al momento le temperature massime sono intorno ai 7-8°C mentre nel Nord dell’Africa i pomeriggi assolati fanno registrare ancora 35-40°C.
La differenza tra la fredda Norvegia e il caldo sub Sahara è responsabile di scambi meridiani di masse d’aria nel tentativo graduale di compensare lo squilibrio termico: ecco che l’Italia, all’inizio dell’Autunno e della Primavera, si trova in mezzo a queste tempeste equinoziali.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che tra giovedì e venerdì ci sarà una terza tempesta equinoziale con l’arrivo di aria polare, direzione Sud. Questa massa fredda, al momento sul Mare del Nord tra Inghilterra e Danimarca, sprofonderà velocemente verso il Mediterraneo raggiungendo addirittura l’Algeria ed il Marocco.
Vivremo una fase di intenso maltempo tra giovedì e venerdì con qualche ‘rimasuglio’ perturbato anche sabato mattina.
Nel frattempo le prossime ore saranno caratterizzate da un’attesa ‘ventosa’: si prevedono venti tesi di ‘Libeccio Freddo’, con raffiche di burrasca tra Sardegna, Sicilia e versante tirrenico. Il Libeccio Freddo è il vento che soffia da Sud-Ovest e presenta connotati più freddi quando è associato all’arrivo di perturbazioni dal Nord Europa. Ecco che questo Libeccio Freddo provocherà mareggiate violente sulle coste esposte: sul Mar Ligure sono previste onde fino a 6 metri! Anche il Tirreno Centrale, verso il Lazio, presenterà un’intensa mareggiata con onde fino a 4 metri, così come avverrà sulle coste delle Bocche di Bonifacio.
Con l’inizio del mese di ottobre potrebbe cambiare tutto di nuovo con la rimonta dell’Anticiclone delle Azzorre, ma al momento vediamo anche una minaccia arrivare da Est: la prossima settimana aria fredda dai Balcani potrebbe guastare il tentativo di Ottobrata soleggiata e mite sul versante adriatico, sarà un braccio di ferro tra Azzorre e Balcani.