«Ho apprezzato i contenuti della risoluzione presentata dal consigliere regionale, Mauro Febbo, perché vuole rappresentare, a mio avviso, un messaggio di collaborazione in questo momento emergenziale dove è necessario il contributo di tutti». Lo afferma l’assessore alle politiche agricole, Dino Pepe, che commenta la risoluzione presentata dal consigliere regionale Mauro Febbo in merito all’emergenza neve in Abruzzo.
«Si tratta, inoltre, di un riconoscimento al lavoro messo in campo in questa prima fase visto che molte delle richieste sono già state attivate». Il dipartimento delle politiche agricole, poi, ha reso noto l’iter dei provvedimenti adottati per fronteggiare l’emergenza maltempo: in data 12 gennaio 2017, la giunta regionale ha dichiarato lo stato di emergenza regionale per gli eventi eccezionali con abbondanti nevicate ed estesi fenomeni di gelo verificatisi su tutto il territorio abruzzese; in data 17 gennaio 2017 avviato monitoraggio danni subiti dalle aziende del comparto; in data 19 gennaio 2016, la giunta regionale ha deliberato la richiesta, alla Presidenza del Consiglio dei ministri, dello ‘stato di emergenza nazionale’ per le aree dell’Abruzzo colpite dall’eccezionale ondata di maltempo verificatasi a partire dal 4 gennaio scorso e tuttora in atto; in data 19 gennaio 2017 sono state comunicate ai sindaci abruzzesi le forme e le modalità per la predisposizione delle richieste (ex art D.Lgs 102/2004 e s.m.) e segnalazione dei danni alle imprese agricole e alle infrastrutture (irrigue e di bonifica) da evento atmosferico eccezionale.
Si è provveduto, altresì, ad acquisire dai Consorzi di bonifica segnalazioni di eventuali criticità; sempre in data 19 gennaio 2017 si è provveduto a inviare una nota al Ministro Martina con le prime richieste finanziarie legate all’emergenza; in data 20 gennaio 2016, con una dimostrazione di vicinanza ed attenzione, il Ministro all’agricoltura Maurizio Martina ha partecipato, nella sede della prefettura di Teramo, a una riunione sull’emergenza agricoltura in Abruzzo per ascoltare i rappresentanti del comparto; in data 21 gennaio 2017 è stato immediatamente attivato un Centro di emergenza zootecnica e sanitaria in occasione di una importante riunione avutasi a Teramo, nella sede del Parco della Scienza (sede del Centro Coordinamento Soccorsi), alla presenza delle più importanti figure interessate alla vicenda; la funzione di ‘prima ricognizione’ è in fase di svolgimento ed è svolta dall’IZSAM ‘G. Caporale’ che si è messo da subito a disposizione con la propria struttura per istituire a Teramo in via Campo Boario, sede dell’IZSAM, il Centro di Emergenza Zootecnica e Sanitaria nel quale è già attivo un Help desk numero verde (tutti i giorni incluso i festivi dalle 8 alle 20 (informazioni telefono fisso 800082280 – da telefono cellulare 0861 332500) ed email dedicata iuvene@izs.it.
L’IZSAM ha il compito di raccogliere, in questa prima fase, tutte le segnalazioni di problematiche relative alla gestione zootecnica e sanitaria degli allevamenti nonché segnalazioni di danni alle strutture di ricovero degli animali e di comunicarle ai soggetti, competenti per territorio, per l’immediata attivazione e risoluzione delle problematiche prospettate, ove possibile. «Siamo intervenuti, in stretta collaborazione con gli allevatori, per individuare le stalle disponibili a ospitare gli animali di chi ha subito danni o addirittura crolli e ai trasportatori che possono consentire i trasferimenti con una specifica iniziativa», ha detto Pepe.
L’iniziativa è denominata: «Adotta una stalla crollata». È stato aperto un centro di stoccaggio delle granaglie e dei fieni con l’obiettivo di creare uno spazio nel quale ammassare le donazioni a beneficio degli allevatori rimasti senza scorte di alimenti per gli animali. La struttura individuata è la sede della Protezione Civile Volontari sita a Teramo in via Gammarana, 8 (ex stabilimento Villeroy & Bosh). Il centro favorirà una più razionale distribuzione degli alimenti necessari in tutte le aree in emergenza e i lavori di coordinamento fanno capo al responsabile, Mauro D’Ubaldo, presidente della CIVES Protezione Civile, reperibile al numero 347.3357804.
In data 23 gennaio 2017 si è provveduto, in considerazione del perdurare dell’emergenza, a prorogare i termini di presentazione delle domande di calamità al 28 febbraio 2017. Si è provveduto, inoltre, a sensibilizzare tutti i Parlamentari abruzzesi richiedendo loro di sostenere le richiesta già formulate al Ministro Martina. In data 24 gennaio abbiamo interessato l’ABI regionale e gli Istituti Bancari Regionali per sollecitare provvedimenti urgenti ed eccezionali per le imprese agricole riassumili nell’immediata sospensione e il rinvio delle rate in scadenza di mutui attivati e con l’attivazione di formule di facilitazione di accesso al credito per chi dovrà effettuare investimenti sulle strutture che hanno subito danni. Sempre in data 24 gennaio 2017, abbiamo richiesto alla Commissione Politiche Agricole a Roma di intervenire per un atto di solidarietà da parte delle altre Regioni al fine di incrementare la dotazione finanziaria della Misura 5 (ripristino potenziale agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici) del Piano di sviluppo rurale.
«Condivido l’appello di Febbo – conclude l’assessore Pepe – affinché tutte le Istituzioni mettano in campo, insieme, le migliori soluzioni possibili per coloro che hanno subito ingenti danni e sono certo che in questo momento è necessario superare barriere ideologiche e politiche e lavorare tutti insieme per gli agricoltori abruzzesi».
Foto di: abruzzolive.it