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Maltempo: pioggia, vento e neve fino al weekend

Le massime scenderanno al Centro-Nord, mentre al Sud saliranno

Quattro giorni di pioggia da Nord a Sud: ottobre inizia con il maltempo di stampo autunnale a causa di una bassa pressione in transito tra Svizzera e Germania, mentre un altro minimo depressionario scivola dal Canale della Manica verso l’Italia.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che nelle prossime ore le città che riceveranno più pioggia saranno Gorizia, Trieste ed Udine, ma in pratica tutto il Triveneto, la Liguria di Levante e la Toscana saranno bersagliate da rovesci e precipitazioni intense; dalla tarda mattinata è atteso un miglioramento tra Lombardia occidentale e Piemonte, mentre alcune piogge raggiungeranno anche Umbria e nord Lazio.

A causa del maltempo le massime scenderanno al Centro-Nord, mentre al Sud saliranno, complici le calde correnti meridionali dalla Libia: a Siracusa, Catania e Bari oscilleremo intorno ai 30-32°C.

Il maltempo più estremo colpirà l’Italia nella giornata di giovedì: si temono intensi fenomeni verso il Centro Italia, anche verso la Capitale. La causa è da ricercare in un flusso molto umido da ovest sud-ovest, spinto dall’appronfondimento di un ciclone di circa 998 hPa (o millibar che è equivalente) sul Mar Tirreno.

I nostri modelli meteorologici indicano Terni, Ancona e Roma come le prime tre città con i maggiori accumuli di pioggia in 24 ore, ma anche al Nord e tra Campania e Puglia si avranno fenomeni diffusi ed intensi. Le temperature caleranno nelle zone più piovose, mentre saliranno ancora all’estremo Sud con 32-33°C in Sicilia e 30°C in Calabria.
Venerdì 4 ottobre, giorno di San Francesco d’Assisi, ci sarà tanta pioggia anche in Umbria, su tutto il Centro, al Nord-Est (purtroppo anche nelle zone colpite dall’alluvione in Romagna) e dalla Campania verso la Puglia: al momento si temono violenti temporali sul Salento e sulla costa del Basso Tirreno, complici le temperature elevate degli ultimi giorni sia dell’aria sia del mare.

Le temperature saranno invece quasi invernali sulle Alpi orientali dove non si escludono fiocchi di neve oltre i 1800 metri di quota.

La buona notizia arriverà solo nel weekend con il graduale allontanamento del ciclone verso la Grecia: avremo un graduale miglioramento anche se, sul versante adriatico e al Sud, ci saranno ancora tanti rovesci e locali temporali fino a domenica mattina, con un po’ di pioggia attesa sabato ancora sulla Capitale.

Quest’anno l’Autunno è iniziato con tanta pioggia e temperature nella media: nel 2022 e nel 2023, in questo periodo dell’anno, si registravano ancora massime oltre i 30°C anche al Nord, tanto sole e anticiclone africano.

Il 2024, dopo una lunghissima serie di mesi da record di caldo, sembra invece avviato verso un periodo più instabile e sottomedia. Chissà se il prossimo inverno ci sorprenderà con tanta neve e gelo, al momento le previsioni stagionali non mostrano un segnale definitivo.

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