Il maltempo torna a fare la voce grossa sull’Italia nel corso della settimana appena iniziata: dopo un periodo caldo e soleggiato, ecco che sono pronti a tornare piogge e temporali anche di forte intensità, spiegano gli esperti.
Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che nella giornata odierna un vortice Mediterraneo si approfondirà sul basso Tirreno innescando rovesci, anche sotto forma di nubifragio e violente raffiche di vento. Il pericolo più grosso con questo tipo di configurazioni riguarda la stazionarietà dei fenomeni temporaleschi che potrebbero insistere tante ore sulle stesse zone, provocando nei casi più estremi delle alluvioni lampo.
Inoltre, a causa del movimento antiorario delle correnti, il ciclone richiamerà a sé aria molto calda dai quadranti meridionali che, dopo aver attraversato il mare e caricatasi di umidità, fornirà un surplus di carburante (energia potenziale) per eventi meteo estremi.
Insomma, quella che si attende è una configurazione ad alto rischio: localmente potrebbero anche cadere fino ad oltre 100/200 l/mq di pioggia in pochissimo tempo, ovvero l’equivalente delle precipitazioni attese in tutto il mese.
Secondo gli ultimi aggiornamenti le aree da tenere sotto osservazione saranno inizialmente le due Isole Maggiori, il Lazio, la Campania, la Calabria e a seguire anche Basilicata e Puglia.
Queste condizioni di spiccata instabilità dureranno, alternate a temporanee pause più asciutte, almeno fino alla giornata di giovedì 13 ottobre, con le regioni centro-meridionali sempre prese di mira dai forti temporali. Sul resto d’Italia invece le cose andranno un po’ meglio, con cielo poco nuvoloso o sereno in un contesto mite di giorno grazie al temporaneo rinforzo dell’alta pressione.