Una fase di maltempo interesserà l’Italia dal pomeriggio-sera di oggi, determinando un aumento dell’instabilità atmosferica, ma soprattutto un’intensificazione dei venti, dapprima sui settori alpini occidentali, in rapida estensione sull’Emilia-Romagna ed a seguire su gran parte del Centro-Sud.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, giovedì 13 febbraio, venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, dapprima dai quadranti occidentali in rotazione da quelli settentrionali, su Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria, in particolare su settori appenninici e costieri. Dal primo mattino di domani, venerdì 14 febbraio, si prevedono inoltre venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti settentrionali, su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, in particolare su settori appenninici e costieri. Possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 14 febbraio, allerta gialla sulla Toscana settentrionale, su alcuni settori di Umbria, Lazio, Basilicata, Calabria e sulla Puglia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.