“Non parlo né come ex vicesindaco, ex assessore ed ex consigliere comunale, ma come cittadino scurcolano e coordinatore locale del primo partito d’Italia, quale è quello della Lega di Matteo Salvini”. A tracciare queste righe è Fabio Mammarella, in risposta al sindaco neo eletto di Scurcola Marsicana, De Simone, rispetto alle sue recenti dichiarazioni, riportate anche da questa Redazione.
“Purtroppo dispiace constatare il contrario di quanto afferma il neo Sindaco Nicola De Simone (nel suo comunicato di Venerdì) perché sono evidenti delle spaccature all’interno della sua maggioranza dove, in queste ore, regnano confusione e divergenze, ma soprattutto la mancanza di comunicazione e la giusta coesione tra gli stessi esponenti di maggioranza, ancor prima dell’inizio dei lavori di amministrazione che noi tutti auspichiamo avvenga il prima possibile”, si legge nella nota.
“Al primo consiglio comunale d’insediamento ci si aspettava una chiara e ben precisa linea programmatica di impegni, con ruoli ben definitivi di consiglieri, assessori e deleghe, invece si è assistito ad una diatriba di rivendicazioni su taciti accordi pre-elettorali che hanno palesato una mancanza di dialogo e di assonanza tra le parti di maggioranza in essere, ancor prima della partenza di questo importante e delicato processo amministrativo; il popolo di Scurcola e Cappelle non può permettersi, soprattutto in questo momento, un tale impaccio amministrativo-istituzionale e merita più rispetto! La mescolanza di figure all’interno di tutto il consiglio comunale non definisce, di fatto, una minoranza ed una maggioranza; l’inserimento di persone di paesi limitrofi nella componente di minoranza, e la posizione ufficiale della Sig.ra Assunta Di Marco di creare una componente autonoma di consiglieri all’interno della maggioranza (moralmente legittima, laddove fossero stati presi accordi in precedenza), palesa in maniera inequivocabile questa situazione, a dir poco, imbarazzante”, commenta Mammarella, Il riferimento è al nostro articolo pubblicato proprio nella giornata di venerdì scorso: Scurcola Marsicana: primo Consiglio con maretta, “Ma si lavora”.
“Tutti conosciamo le dinamiche succedutesi nel corso di questa anomala tornata elettorale (e che non è il caso di approfondire) alla quale personalmente non ho voluto partecipare e sulla quale avevo già espresso i miei dubbi viste le contrastanti posizioni personali dei numerosi protagonisti in campo, che hanno rimarcato ancor di più una perspicua spaccatura politica e sociale della nostra comunanza”, aggiunge Mammarella, parte attiva in Comune nel precedente governo cittadino.
“Chi ha amministrato un Comune, sa molto bene che gli equilibri da gestire all’interno di un’amministrazione sono innumerevoli e delicati e molto spesso, ahimè, irrisolvibili, ma ormai è sport diffuso criticare gratuitamente l’operato altrui, urlando sempre contro tutto e tutti senza mai cercare di capire alcune dinamiche politiche e personali, purtroppo non visibili a tutti. L’auspicio mio e quello di tantissimi scurcolani che rappresento in questo comunicato è quello che si trovi al più presto stabilità e coesione nella compagine amministrativa del Sindaco Nicola De Simone, senza dover constatare ulteriori situazioni prematuramente incresciose. La nostra Comunità ha bisogno, al più presto, di avere figure stabili ed affidabili della frazione e del capoluogo (come da equilibrio rappresentativo consuetudinario) all’interno della Giunta Comunale e in tutto il Consiglio Comunale”, questa la conclusione.